Collocata in una zona a dir poco centrale del contesto europeo, anche politicamente e culturalmente, l’Austria come quasi tutta la zona occidentale del continente ha scelto di fare uso dell’Euro, che ha preso il posto dello scellino austriaco. Le monete da 2 euro dell’Austria sono non così frequenti come ad esempio quelli tedeschi ma costituiscono comunque un’importante pezzo per i collezionisti.
Trova questi 2 euro austriaci e guadagni €500: ecco quali sono
Esattamente come per l’Italia, l’euro in Austria ha avuto un ruolo di progressivo inserimento, iniziato dal 1° Gennaio del 2002 inizialmente in una forma di “convivenza” con lo scellino, per poi diventare a partire dal 28 febbraio dello stesso anno, l’unica valuta in corso nella nazione.
Come per numerosi altri paesi cosultando i numeri, le monete austriache risultano essere sviluppate in grandi quantità nelle prime annate poi poi calare sensibilmente nei numeri, in quanto non è sempre necessaria una forma diffusa di produzione se le emissioni sono sufficienti.
La raffigurazione scelta per i 2 euro austriaci portano il volto di Berta Von Suttner nota scrittrice austriaca insignita tra l’altro del Premio Nobel per la Pace nel 1905, figura di rinomata importanza per tutto il contesto mitteleuropeo.
Come detto sono in modo particolare le prime annate dal 2002 in poi ad essere meno rare e quindi meno “valevoli” in senso economico, mentre un’emissione del 2019, vale anche fino a 15 euro.
Per ambire a valutazioni maggiori è necessario trovare esemplari più rari, ad esempio le rarissime monete del 2007 che hanno la “nuova faccia comune”. Proprio a cavallo tra il 2006 ed il 2007 come per altre nazioni, le monete austriache hanno subito un sensibile cambiamento estetico riconducibile al lato dove è presente il valore nominale, che è stato modificato per tutte le monete comunitarie, nella rappresentazione della cartina dell’Europa.
Trovare una moneta con Berta Von Suttner del 2007 con già i paesi ravvicinati significa essere molto fortunati, in quanto questa emissione è estremamente rara, e vale da 200 euro in buono stato fino a 500 euro se in eccellente stato.