Questa, probabilmente, è una delle domande che molti di noi si sono posti più spesso: ma quanti contanti posso tenere in casa rimanendo nel range legale? Beh, tagliamo immediatamente corto e senza dilungarci troppo vi informiamo che, come non esiste un limite di denaro che si può tenere in banca, non esiste tanto meno un limite di soldi in contanti che si possono tenere in casa. Tuttavia, ci sono sempre almeno un paio di fattori da tenere bene a mente: vediamo di cosa parliamo.
Contanti in casa: cosa sapere
Come dicevamo poc’anzi, non ci sono limiti sulla somma di contanti che potete possedere in casa, sta di fatto che tra le prime cose da tenere a mente, vi è come ci sono arrivati; spieghiamoci meglio: non c’è nulla in contrario sul fatto che una persona si faccia pagare in contanti una qualsiasi prestazione offerta, sta di fatto che questa dovrà sempre rientrare nella soglia massima pagabile in contanti di 5.000€. Come saprete, infatti, da quest’anno, il tetto massimo di una cifra da pagabile in contanti non è più sceso a 1.000€ come avrebbe dovuto, bensì è salito nuovamente a 5.000€.
Ciononostante, ci teniamo a precisare che ai soldi che teniamo in casa non viene applicata in alcun modo la norma del Testo unico sulle Imposte sui Redditi (TUIR), prevista invece sui conti correnti che impone al contribuente di dimostrare la provenienza dei soldi sul conto. In poche parole, questo vuol dire che se per i soldi che teniamo in banca è obbligatorio dimostrare al Fisco che siano stati guadagnati legalmente, per i soldi che teniamo in casa questa regola non c’è; dunque se dovessi mai subire un controllo a casa tua, non hai l’obbligo di dimostrare in che modo hai avuto questi contanti.
Però… c’è un però! Perchè se i soldi che stai tenendo in casa non compaiono sulla tua dichiarazione dei redditi, devi provare in qualche modo che quelli che stai conservando sono importi già tassati e che non stai facendo nulla di illegale. Inoltre, si deve sempre considerare il livello di proporzione che c’è tra la cifra che teniamo in banca, quella che abbiamo in casa ed il lavoro che facciamo. Anche perchè se non c’è alcuna proporzione tra questi fattori c’è un chiaro indizio di possibile evasione fiscale o altre attività illegali che dipendono strettamente dal contante. Facciamo un esempio: se sei un impiegato con un salario da 1200€ al mese, è abbastanza improbabile che tu abbia in casa tua 500 mila Euro e qualche lingotto qui e lì guadagnati legalmente. Dunque, a questo punto, di certo la questione puzza, ed i controlli sono più che leciti.