Il mondo del collezionismo è assai vasto e disparato e comprende una gran moltitudine di cose. Ecco, se c’è una regola in quest’ambito, è che non ci sono regole riguardo al cosa si può collezionare: si può spaziare tranquillamente attraverso qualsiasi oggetto preferiate e nessun potrà venire a dirvi che è sbagliato. Tra le collezioni più comuni ci sono sicuramente quelle di francobolli, di monete ma anche di tazze, orologi, oppure gettoni telefonici.
Gettone 7805: quanto vale?
Anche il mondo dei gettoni è perfettamente idoneo alla collezione degli stessi; pensate che si tratta pur sempre di un oggetto che vide la sua prima invenzione più di 90 anni fa e che si usò per un lungo periodo che terminò con l’arrivo delle schede telefoniche, circa 20 anni fa. Anch’esse sono ampiamente collezionate dai più accaniti, ma oggi vogliamo concentrarci a parlarvi del gettone. In particolare si tratta di quella che potrebbe sembrare una monetina da 5 centesimi sia per le sue dimensioni che per il materiale, solo che quando il gettone fu inventato, non c’era ancora l’Euro e dunque il paragone non esisteva!
La prima volta che un gettone telefonico fu presentato pubblicamente, fu alla fiera campionaria di Milano e si trattava del 1927. La prima azienda produttrice fu la STIPEL, sigla delle parole “Società telefonica interregionale piemontese e lombarda”, scritta che si trovava anche sul retro di ogni singolo gettone di questo marchio; sul davanti, invece, in alto al centro, vi era il nome dell’azienda. Un altro tratto molto distintivo, poi, erano le classiche scanalature che consentivano al gettone di entrare perfettamente nella cabina telefonica, cosa che però inizialmente fu possibile solo all’interno della fiera.
Era il 1945, in effetti, quando la TETI, un’altra fabbrica produttrice, inventò il gettone con 3 scanalature, perfetto per essere adoperato in ogni telefono pubblico d’Italia. Altri tratti molto distintivi della moneta poi erano la classica scritta “GETTONE TELEFONICO” sul davanti, l’incisione di un telefono vintage o di una cornetta per quelli più antichi, ed infine ciò che ha reso possibile la nascita di svariate collezioni: la data. Essa era impressa sul gettone attraverso una combinazione di 4 cifre, e chi conosceva attentamente la logica che c’è dietro, era perfettamente in grado di individuare l’annata ed il mese di produzione, in quanto le prime due cifre indicavano l’anno, e le seconde il mese. Il gettone 7805, ad esempio, che in questo annuncio su Ebay potrete trovare in vendita alla scioccante cifra di 750€, risale al mese di Maggio del 1978.