Fate attenzione a questa voce in busta paga: ecco che significa

Ambita, ma anche temuta, la busta paga è un elemento che risulta essere assolutamente indispensabile per l’ordinamento lavorativo del nostro paese, non a caso viene spesso modificata dalle forze di governo che si susseguono, in modo particolarmente evidente in corrispondenza con le difficoltà lavorative che da sempre accompagnano questo paese.

Fate attenzione a questa voce in busta paga: ecco che significa

La busta paga contiene un numero importante di voci e caratteristiche particolari che non sempre sono facili da individuare ma soprattutto da capire. Ma ogni lavoratore dovrebbe conoscere per evitare eventuali spiacevoli sorprese e dissidi con il datore di lavoro, che è l’entità che di fatto pubblica ed emette la busta paga.

Ma come leggere la busta paga? E’ sviluppata su un unico foglio, diviso in sezioni, di cui la parte superiore riporta i dati anagrafici sia del datore di lavoro che dell’impiegato dipendente ma anche i riferimenti contrattuali come posizione INAIL e INPS, numero di matricola aziendale, data di assunzione ed eventuale data di fine rapporto, tipo di CCNL, qualifica e mansione.

Se la parte centrale è teoricamente più chiara, in quanto sono evidenti i giorni di lavoro oltre alla parte definita indennità, che corrisponde ai giorni di ferie, i permessi, le malattie, i giorni di maternità e l’eventuale presenza di tredicesima e quattordicesima, la parte inferiore spesso presenta maggiori dubbi.

In basso infatti è presente il calcolo dello stipendio lordo ma anche altre voci come il TFR, ossia il Trattamento di Fine Rapporto, valore lordo annuo che è pari alla somma di tutte le mensilità lorde maturate diviso 13,5 e l’imponibile TFR che è pari alla somma di tutte le quote maturate anno per anno.

Questo valore deve obbligatoriamente “crescere” con il corso del tempo trascorso nella medesima azienda, e corrisponde all’importo legato alla liquidazione. L’importo viene erogato in ogni caso se in presenza della fine del rapporto di lavoro, qualsiasi possa essere la motivazione.

Deve essere quindi un valore progressivo.