Trova i 2 euro con Giovanni Boccaccio e guadagni €2.999

I 2 euro fanno parte delle abitudini quotidiane da oramai oltre 20 anni, in quanto queste sono tra le più diffuse forme di moneta rese disponibili da parte delle zecche di stato di ogni paese dell’Eurozona. Ma questo formato è anche utilizzato per realizzare le monete commemorative, che sono coniate proprio con il formato da 2 euro di Giovanni Boccaccio.

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Si tratta di una delle numerose tipologie di emissione commemorativa sviluppata in Italia. Il nostro paese è da questo punto di vista uno dei più attivi in senso assoluto visto che dal 2004, anno di “esordio” delle commemorative, l’Italia ha emesso almeno una forma di emissione di questo tipo.

Le commemorative sono, come intuibile dal nome, delle versioni “speciali” delle monete da 2 euro, emesse in anni specifici , quasi sempre in occasione di anniversari di eventi o “nascite” di personaggi famosi come nel caso di Giovanni Boccaccio, scrittore e poeta vissuto nel 14° secolo tra le “penne” più influenti non solo del suo tempo ma anche della storia italiana.

Su questa moneta è evidente soprattutto il viso di Boccaccio girato verso destra con la scritta circolare “BOCCACCIO 1313 – 2013”, mentre poco distante è presente il monogramma corrispettivo alla Zecca di Roma. L’emissione è stata concepita per celebrare i 700 anni dello scrittore toscano.

L’emissione non è considerabile rara in quanto emessa solo nel 2013, la coniatura e tiratura totale supera i 10 milioni di pezzi, classificando questo pezzo come “comune”.

Nonostante ciò alcune versioni leggermente diverse della moneta, ad esempio corrispondenti a piccoli errori di conio, ossia differenze estetiche presenti ad esempio nella zona dove sono presenti le scritte e le date, possono portare ad un valore sensibilmente più alto.

Una moneta da 2 euro con Boccaccio non vale molto anche se in eccellente stato (in Fior di Conio, la migliore conservazione possibile, la valutazione non supera gli 8 euro) ma in corrispondenza di errori “gravi”, uniti ad un eccellente stato, è anche possibile valutare la moneta con importi molto più alti.