Il mandarino è un frutto tipico dei periodi freddi dell’anno ma, tra il cambiamento climatico, la globalizzazione e le moderne tecniche di agricoltura, oggi è possibile trovarlo praticamente tutto l’anno. Questo frutto è ricco di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie e proprio per questi suoi benefici viene spesso consumato in abbondanza. Mangiare troppi mandarini, tuttavia, non è consigliabile poichè può comportare alcuni fastidi al nostro organismo.
Quali sono i benefici di questo frutto?
Questi piccoli frutti dal colore arancione sono ricchissimi di vitamina C, importantissima per il buon funzionamento del nostro sistema immunitario ed essenziale per stimolare la produzione di collagene. Hanno, inoltre, delle proprietà antiossidanti necessarie a prevenire l’ossidazione delle lipoproteine LDL. Sono ottime fonti di potassio, di micronutrienti essenziali per il nostro organismo, nonchè di vitamine B1 e B6.
Secondo alcuni studi, le qualità migliori di questi agrumi risiedono nella grande presenza di antiossidanti e flavonoidi i quali contribuiscono a renderlo un frutto essenziale, praticamente un frutto terapeutico. I polifenoli contenuti al loro interno, inoltre, sono utilissimi nei casi di obesità e sindrome metabolica, poichè favoirscono la perdita di peso.
A questo frutto, per finire, viene anche attribuita una certa protezione dalla formazione di tumori del tratto gastrointestinale, ma questo, attualmente, è solamente un ipotesi da dimostrare in modo concreto; certo è, invece, il fatto che aiuti a sostenere il nostro sistema immunitario, come già detto, proteggendoci da stress e da malattie stagionali come il raffreddore.
Quando non si deve mangiare mandarini?
Realisticamente, ad oggi, non esistono particolari controindicazioni circa ciò che riguarda il consumo di mandarini; essi possono essere consumati tranquillamente quando si è in perfetta salute e non si riscontrano problemi particolari al nostro organismo. Devono invece prestare attenzione tutti coloro che soffrono di diabete o che si trovino in sovrappeso; tali individui dovrebbero limitarne il consumo, poichè questi frutti sono ricchissimi di fruttosio. Stesso discorso vale per tutti coloro che sono intolleranti al fruttosio poichè potrebbero riscontrare problemi di gonfiore e cattiva digestione.
Mangiare troppi mandarini, infine, può far male anche a chi soffre di problemi legati allo stomaco, come gastrite e/o reflusso gastroesofageo; in questi casi le pareti dello stomaco potrebbero tendere ad irritarsi grazie all’acidità del frutto stesso. Ovviamente, come per tutto ciò che riguarda la nostra salute e alimentazione, è sempre meglio parlare prima con il nostro medico o con un nutrizionista prima di decidere in merito.