Con l’arrivo consistente della digitalizzazione, sempre più persone sono propense alla creazione di conti correnti bancari online, anche perché vi sono sicuramente dei vantaggi: nel caso in cui avessi meno di 40 anni, saresti molto più incuriosito a provare poiché lo smartphone costituisce il mezzo perfetto in quanto a praticità. Per tutti coloro che però al giorno d’oggi faticano ancora a muoversi in questo ambito, probabilmente sarebbe utile una breve guida sia per alleviare diversi dubbi ed incertezze che per fornire alcuni consigli nel caso in cui si decidesse di aprire un conto corrente.
In primo luogo, è importante tenere in mente il fatto di effettuare diversi preventivi affinché si possa scegliere una filiale bancaria con il minor costo in spese di gestione possibile. Ad esempio, esistono alcune banche che prevedono un costo di gestione che aumenta in proporzione all’incremento della liquidità; quindi se avremmo depositate cifre sotto i 5000 € potrebbe essere gratuito e senza nessun costo aggiuntivo, ma nel caso in cui si superasse quel limite, il prezzo di gestione aumenterebbe molto probabilmente. Un consiglio importante è quello di utilizzare in particolare lo smartphone se si debba solamente verificare il saldo sul proprio conto, con le varie uscite ed entrate. Ci sono stati addirittura casi in cui le banche abbiano deciso di far pagare delle commissioni nel caso in cui si volesse usufruire dello sportello per determinate operazioni; si è invitati, quindi, ad impiegare l’applicazione della propria banca per ottimizzare il tempo di ciò che può essere fatto benissimo e comodamente da casa propria.
Conto bancario: cosa NON fare assolutamente
Per concludere, è di vitale importanza un aspetto nello specifico: non emettere intanto, senza alcuna valida ragione, degli assegni a vuoto, in più non effettuare delle compere se non hai quella copertura nel tuo conto corrente. Nel caso in cui tali criteri non si rispettassero, il vostro conto corrente potrebbe essere bloccato; tra i vari motivi rientra l’insolvenza, ovvero, quando la cifra spesa supera quella presente nel conto, questo avviene perché al momento di un certo acquisto è la banca ad anticiparci la cifra e quindi poi richiede il risarcimento. Quando però ci troviamo di fronte ad un caso di “conto in rosso”, è la banca che si impone a non concedere somme di denaro, stabilendo un limite oltre il quale certe cifre non si possono raggiungere.