In questo articolo parleremo di una moneta italiana piuttosto antica, che risale al 4 settembre del 1919. In questa data la Zecca d’Italia autorizzò il conio di una particolarissima moneta, la famosa moneta con l’ape. In quel momento il Regno d’Italia era forse nel suo momento di massimo splendore, e questa moneta ne è la testimonianza sicuramente più famosa.
Parliamo dei 10 centesimi detti “Ape”, delle monete in rame che oggi possono avere un modesto valore. Se vi capita di imbattervi in qualche vecchio raccoglitore di monete, fareste meglio a cercare questa singolare moneta, potreste ritrovarvi con una piccola fortuna!
Le valutazioni degli esperti
Prima di addentrarci e scoprire il valore della moneta in questione, è importante descriverne le caratteristiche in modo da permettere a tutti voi di riconoscerla. Il particolare disegno che riportano su un lato, raffigurante un’ape su di un fiore, hanno valso loro l’appellativo di “10 centesimi con l’ape” o, più semplicemente, “10 centesimi ape“. Ancora, seppur il disegno sia facile da riconoscere, è importante conoscere alcuni dettagli utili al riconoscimento.
Difatti, su questa moneta possiamo vedere, sul lato “dritto”, la testa di Re Vittorio Emanuele III (come scritto tutto intorno) voltato verso sinistra. Anche se pressoché invisibile a occhio nudo, alla base del collo del Re è riportato il nome dell’incisore (Attilio Silvio Motti).
Sul lato del “rovescio”, invece, come detto, troviamo la raffigurazione di un’ape che si posa su di un fiore. Le lettere che la affiancano hanno un significato ben preciso: la R sta per Roma, ovvero la città in cui è stata coniata. A seguire troviamo l’anno di coniazione e, infine, il valore nominale (in questo caso, 10 centesimi).
Gli esperti riferiscono che circolano quasi 400 milioni di queste monete: il loro valore non è esorbitante anche perché, essendo fatte di rame, tendono a deteriorarsi molto facilmente. Ma se in stato di fior di conio una singola moneta può valere sino a 20 euro, una cifra più che rispettabile per una moneta dal valore nominale di soli 10 centesimi. Nel caso foste interessati all’acquisto, per collezione o per regalo, vi consigliamo di dare un’occhiata su Ebay dove non è affatto difficile reperirle.