Crederete di averle sentite tutte. Ma no. Non c’ è fine alle strane notizie dal mondo delle telecomunicazioni in questo particolare momento di frenetica concorrenza. Ora Vodafone e TIM denunciano Iliad per pubblicità ingannevole. Poco chiara, sarebbe secondo i due big, l’indicazione in pubblicità circa i costi di attivazione della sim Iliad. Così come poco trasparenti, le generali indicazioni sulla disponibilità della rete 4G+.
Il Gran Giurì della Pubblicità ha dato ragione ai due colossi, richiedendo il blocco della campagna pubblicitaria Iliad. Campagna che a dire il vero, ha già terminato il proprio ciclo di spot televisivi.
Iliad comunque ha risposto che provvederà a rimuovere le ultime affissioni della sua prima campagna adv e ad impegnarsi, nelle prossime occasioni, a rendere più esplicito il costo di attivazione della sim, oltre che le modalità disponibilità di copertura.
Ovvio che la rete Iliad, supportata dagli accordi di ran sharing con Wind Tre, non sia completamente 4G+. Anzi, in alcune zone è ancora assente il 4G “normale”. Ma è ovvio che in una campagna pubblicitaria sia lecito per un’azienda, esaltare i propri punti di forza.
E la copertura totale, in tutta Italia, senza l’ausilio del già conosciuto roaming nazionale, con relativi problemi e limitazioni (chi si ricorda la vecchia 3 in perenne roaming con TIM, con il quale non si poteva navigare?) è senza ombra di dubbio uno degli aspetti che di Iliad è importante far conoscere al grande pubblico.
Questa scelta forte da parte di Tim e Vodafone di contrastare il nuovo concorrente si aggiunge alla richiesta fatta da TIM e rivolta al Ministro Matteo Salvini di sospendere le attività dei famosi SimBox di Iliad. Secondo Telecom Italia, i SimBox non sarebbero a norma secondo la Legge Pisanu (se hai perso questa notizia, ecco qui l’articolo).
Insomma, un momento infuocato nella telefonia italiana e alleanze inedite in funzione anti Iliad. Da parte nostra, non possiamo che prendere atto ovviamente della decisione del Giurì della Pubblicità che ha dato ragione a TIM e Vodafone ma al contempo, vogliamo ricordarlo ai nostri gestori, un conto è la concorrenza, un altro è mettere i bastoni fra le ruote ad un nuovo operatore. Speriamo che l’aspro confronto torni sui temi dei prezzi e dei servizi.
Leggi l’articolo: tutti arrabbiati con ILIAD!