In quanti hanno già attivato una sim Iliad? Quanti clienti ha oggi Iliad in Italia? Per capire quanto sia opportuno o meno avventurarsi con una sim del quarto operatore mobile, molti clienti attendono di vedere confermate quote di mercato significative. Iliad è un gestore per pochi o ha già convinto molti consumatori italiani? Finalmente arrivano dati concreti sul peso di Iliad nel mercato italiano. Ma prima di lasciarvi al succo del nostro articolo, vi ricordiamo che è possibile entrare nel Gruppo dei Fan Italiani di Iliad su Facebook e seguire tutte le Iliad news aggiornate anche via Telegram.
Iliad e quote di mercato. Nelle scorse ore sono arrivati i primi dati aggiornati e abbastanza affidabili sulla quota di mercato attualmente detenuta da Iliad. Secondo gli analisti di Teragence oggi Ilid sarebbe già ad un 3,6% di quota di mercato. Un numero che se fosse davvero confermato sarebbe assolutamente straordinario ed oltre ogni più rosea previsione.
Insomma, i continui attacchi ad Iliad non stanno troppo scoraggiando i consumatori italiani evidentemente attratti dalle offerte del quarto operatore mobile. Secondo gli analisti, Iliad potrebbe tranquillamente arrivare a 2,5 milioni di abbonati entro la fine del 2018. Numeri eccezionali che sembrano comunque a portata di mano visto che il primo milione, come ufficializzato dall’AD Benedetto Levi, è stato raggiunto in circa 5 settimane di attività.
Ecco il grafico diffuso da Teragence:
10%. Ecco quanto serve ad Iliad per vincere la sfida
Ma le quote di mercato poco contano se non in relazione ai conti che una controllata come Iliad deve portare alla società madre francese. L’avventura in terra italica è carica di ottimismo ma dovrebbe essere ripagata con il raggiungimento di una quota di mercato attorno al 10%. Niel avrebbe dato al team italiano circa tre anni di tempo per agguantare l’obiettivo che però, stando ai ritmi di questi primi mesi, dovrebbe arrivare molto prima del previsto.
Insomma, con un 10% di market share, Iliad inizierà a guadagnare dalle sim vendute nel Bel Paese. Prima di allora quello che uscirà dalle tasche di Xavier Niel, sarà puro investimento.
Ma ciò che forse oggi spaventa di più non sono i numeri che a quanto pare non tardano ad arrivare, quanto l’ingiustificato e inopportuno clima ostile da parte di alcuni poteri consolidati del Bel Paese. Dal Parlamento, alle associazioni di consumatori, passando per i sindacati.
Ma chi ci perde con la Rivoluzione Iliad?
Come evidente dal grafico visibile più in alto la rivoluzione Iliad pesa sopratutto sulla mega compagnia Wind Tre, la creatura nata dalla fusione tra Wind e 3 e che ha di fatto permesso l’approdo in Italia di Iliad. Anche Vodafone, nonostante l’invenzione di Ho non se la passa benissimo e già in questa ultima parte del 2018 i conti italiani della multinazionale potrebbero essere messi fortemente sotto pressione.
Ricordiamo che Ho potrebbe rallentare l’emorragia di clienti in termini assoluti ma accelerare la discesa dell’ARPU, fattore chiave del successo di Vodafone.
E come sempre, tutte le notizie e le analisi su Iliad, le continuerete a trovare qui su www.4fan.info. Per oggi è tutto.