Per analizzare i 2€ spagnoli, ci occorre anzitutto, essere a conoscenza del fatto che ci sono diverse serie. Proprio come la Sterlina d’oro della collezione delle “Sovrane”, infatti, questa moneta porta il ritratto del sovrano regnante; per ovvi motivi, dunque, l’ultima non riporta più la raffigurazione di Re Juan Carlos I; bensì quella con Re Felipe VI. Ogni edizione, dunque, presenta delle differenze sul fronte o sul retro; come sparete se ci seguite da tempo, infatti, le monete dell’Euro sono state, in parte, modificate. Nelle prime edizioni, infatti, gli stati dell’Unione europea, presentavano dei confini tra di loro; cosa che sparì nelle edizioni successive.
- La prima edizione dei due Euro spagnoli, dunque, porta il ritratto di Re Juan Carlos I sul dritto; e sul retro la moneta comune con i paesi dell’Eurozona divisi;
- La seconda edizione, invece, è praticamente identica ma gli stati dell’UE non risultano più divisi tra loro.
- La terza edizione, è quella che inzia a variare leggermente, il ritratto del Re è diverso, ma si tratta sempre della stessa persona.
- L’ultima versione, infine, è quella odierna coniata sin dal 2015. Essa presenta il ritratto del nuovo Re Felipe VI ed al retro rimane invariata.
Descrizione e valore
La moneta di cui vi parliamo oggi, è quella delle terza edizione. Essa, insieme al ritratto del Re, presenta sul fronte altri due particolari: il millesimo di conio; che nelle edizioni precedenti era nella ghiera argentea, il simbolo della M coronata, e la scritta sulla destra che recita “ESPAÑA“. Il valore di questa moneta non è elevato a meno che non abbia degli errori di conio. Su Ebay, infatti, potrete trovarne diverse a cifre scioccanti! Dai 500 addirittura agli 11 mila Euro! Ricordate, però, qualora anche voi voleste entrate in questo mondo, che il valore di una moneta si stabilisce anche dalle condizioni in cui si trova. Un’esemplare vecchio, malconcio ed usurato, infatti, non potrà mai essere un buon affare.
