Anche tu ti ritrovi nella situazione di possedere un grande appezzamento di proprietà e non sapere cosa farci? Beh, purtroppo, non sei il solo; e nonostante mi dolga dirlo sono moltissimi i terreni in Italia che riversano in uno stato di abbandono. Oggi giorno, infatti, avere un terreno di proprietà non equivale alla visione che se ne aveva 50/60 anni fa, in cui era considerato un simbolo quasi di benessere. A seconda dell’investimento che si faceva del proprio terreno, infatti, non solo si poteva garantire il sostentamento alla famiglia, ma persino lavoro ad amici e parenti ed un futuro certo alla prole. Ai giorni nostri, invece, questo lavoro non è più molto ambito dai giovani che sono sempre più spesso orientati verso mestieri più scolarizzati, più proficui e, nella maggior parte dei casi, meno usuranti possibile.
Su cosa investire oggi
Eppure il settore primario si presenta ancora ricco di possibili investimenti da fare per trarne una buona rendita; il campo dell’agricoltura, ad esempio, potrebbe dare decisamente i suoi frutti a seguito di in investimento in beni che oggi, ahi noi, sono ritenuti di lusso ed hanno prezzi importanti, come le ciliegie, i mandorli, oppure lo zafferano. Certo, prima di fare ciò, è anche necessario fare un’analisi del terreno, capire per che cosa si presenta adatto, e comprendere se c’è la possibilità di accedere a grandi quantitativi d’acqua. In alcuni casi, ad esempio, anche la creazione di un vigneto potrebbe risultare assai lucrosa, e perchè no, anche la conseguente creazione ed imbottigliamento di un’etichetta di vino!
Le opzioni sono parecchie, e c’è da dire anche che con i mezzi che abbiamo a disposizione oggi, senza dubbio parte del lavoro verrebbe resa molto più semplice dall’utilizzo di macchinari moderni ed all’avanguardia, una volta, invece, non esisteva nessuna di queste comodità. Un mestiere del genere è sicuramente più stancante di un altro in un settore diverso, ma non si può di certo dire che non dia vita ad un’ottima rendita.