“Stop ai prelievi” è ormai una delle frasi che sentiamo dire più spesso in assoluto, decine e decine di giornali telematici ne parlano, ma di cosa si tratta nello specifico? Scopriamolo insieme nelle prossime righe di questo articolo.
La parola corretta per definire il fenomeno è “debancarizzazione” e concerne l’eliminazione graduale di filiali bancarie e sportelli bancomat correlati. Per capire perchè questo accada, però, occorre fare un un piccolo ragionamento sui progressi che ha fatto la tecnologia. Oggi, infatti, tramite i nostri smartphone, siamo in grado di fare svariate cose che prima necessitavano che ci recassimo in banca o comunque allo sportello. Qualche esempio? Beh, non richiediamo più l’estratto conto, per dirne una; perchè a tutti gli effetti non necessario; oggi possiamo controllare il saldo, le entrate, le uscite, gli addebiti automatici al conto o persino fare un bonifico senza neppure alzarci dal divano.
Le conseguenze del progresso
Ma la cosa più sorprendente è che con i nostri telefoni possiamo addirittura pagare senza avere il bancomat con noi. Insomma, la tecnologia cavalca questi anni in modo sempre più decisivo e di conseguenza, le banche, si stanno adeguando al cambiamento. La maggior parte delle filiali, infatti, sta sparendo perchè diversi istituti di credito stanno iniziando a prediligere un assetto smart e virtuale; fornendo ai correntisti esclusivamente una piattaforma web o, al bisogno un supporto telefonico. Allo stesso modo, anche gli sportelli di prelevamento stanno diventando sempre più obsoleti e meno utilizzati. C’è da considerare, infatti, che non ricevendo più lo stipendio in contanti, non abbiamo il passaggio della liquidità per il portafogli, bensì abbiamo nel conto tutto ciò che ci occorre.
Il cambiamento, inoltre, è alimentato dal fatto che sempre molti più luoghi accettano il pagamento con la carta, adeguandosi a quelle che sono le modalità di transazione più usate di questi anni. Del resto, più del 50% degli italiani si è già dichiarato pronto alla digitalizzazione totale dei pagamenti qualora ci fosse sempre un metodo alternativo al contante. C’è da dire, infine, che l’eliminazione di quest’ultimo porterebbe a numerosi benefici, ed, essendo i pagamenti digitali tracciabili al 100%, l’evasione, ad esempio, grande piaga dell’economia del nostro paese, ne sarebbe severamente colpita; il che non può che essere un bene.