Ethereum è una piattaforma decentralizzata del web utilizzata per la creazione e pubblicazione peer to peer di contratti intelligenti, ossia tramite criptovalute. In altre parole potremmo dire che si tratta a tutti gli effetti di una blockchain usata da trader, programmatori e possessori di criptovalute. In questo caso, il colpo di genio nella creazione della suddetta piattaforma, sta ne fatto che per poter sfruttare la sua potenza ed il suo operato, coloro che usano Ethereum devono pagare attraverso l’ETHER, la criptovaluta ufficiale legata al sistema che funge, quindi, sia da criptovaluta sia da effettivo carburante per l’andamento regolare della piattaforma.
Ethereum ed Ether, cosa sono esattamente
Come molte altre criptovalute, la validità di ciascun Ether è garantita da una blockchain, che è un elenco di record in continua crescita, chiamati blocchi, i quali sono collegati tra loro e protetti mediante crittografia. La blockchain, infatti, come ormai saprete se ci seguite da tempo, è un archivio di dati immutabili che ; una sorta di libro mastro contabile, aperto e distribuito che registra le transazioni tra due parti in modo efficiente e permanentemente verificabile.
Un dato assai importante da menzionare, è che l’ETH è la seconda criptovaluta la mondo per capitalizzazione, essa, infatti, sta dietro solo al Bitcoin. Quest’ultimo, infatti, ha una capitalizzazione di mercato di oltre 400 miliardi di Euro con valore 15.804€ per ogni singolo token; l’Ether, invece, possiede una capitalizzazione di circa 150 miliardi e vale 1137€ per ogni singolo token. Per il funzionamento della sua piattaforma, inoltre, Ethereum, non fa che guadagnare terreno sul mercato, diventando, a tutti gli effetti, una delle migliori criptovalute esistenti. Non per altro, fa parte, insieme al Bitcoin della ristrettissima cerchia di valute virtuali che hanno superato il valore di 1000€. Il suo costo odierno, tuttavia, non corrisponde minimamente al record più alto mai registrato dalla criptovaluta che fu di 4.078€ nel 12 Novembre del 2021. Vi ricorda questa data? Eh sì; si tratta proprio dello stesso giorno in cui anche il Bitcoin raggiunse il suo scioccante record di 56.278€; coincidenze? Io non credo.