Il calcolo dell’’ISEE (ovvero l’indicatore della situazione economica familiare) è stato istituito nell’anno 1998 per definire le soglie sotto le quali si ha il diritto ad agevolazioni e prestazioni assistenziali ed è basato su due componenti: redditi e patrimonio, che vengono poi rapportati al numero dei soggetti che fanno parte dello stesso nucleo familiare.
Per questo, anche un reddito medio-alto, se presente in una famiglia alquanto numerosa, può dare come risultato un ISEE basso, con il quale si possa poi rientrare in alcune agevolazioni sociali.
I conteggi vengono effettuati direttamente dall’INPS che elabora l’ISEE sulla base delle DSU che gli interessati presentano all’ente erogatore della prestazione (Comune, Università, ecc..) , oppure direttamente all’INPS per alcune prestazioni nazionali.
L’algoritmo di calcolo è stato modificato dall’ultimo D.Lgs. n. 42 2016 ma se non siete a conoscenza di come si calcola l’ISEE, vi sveliamo noi come si procede:
si calcola l’ISE, che è dato dal reddito complessivo di tutto il nucleo familiare più il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare; si divide poi l’ISE per il parametro della scala di equivalenza.
La formula per il calcolo dell’ISEE è quindi la seguente:
ISE = R + [(PM + PI) × 0,20]
ISEE = ISE / p
In cui:
R sta per reddito complessivo del nucleo familiare;
PM sta per patrimonio Mobiliare;
PI per patrimonio Immobiliare;
p per parametro della scala di equivalenza.
La scala di equivalenza va a stabilire i parametri necessari per i calcoli, legati al numero di componenti il nucleo familiare e le relative maggiorazioni applicabili in alcuni casi specifici.
Sul sito ufficiale dell’INPS, WWW.INPS.IT, è presente un simulatore di calcolo che consente di ottenere, inserendo dei dati necessari, il possibile risultato del proprio ISEE familiare sia ordinario che specifico. Ad esso si accede anche senza identità digitale (PIN, SPID, CIE) ma è necessario essere in possesso dei dati reddituali (dal Modello Redditi o 730)
Fate attenzione, però. Le elaborazioni e i dati che si ottengono con il simulatore sono basati esclusivamente su dati autodichiarati e quindi non costituiscono attestazione ISEE che è valida ai sensi del D.P.C.M. 159/2013.