Con il progredire della tecnologia siamo sempre più favoriti dal mondo di internet, che velocizza e semplifica tutte quelle azioni quotidiane che anni fa richiedevano molto tempo. Purtroppo, però, non sono solo le cose belle ed utili ad andare avanti; anche i malintenzionati stanno mantenendo il passo con i tempi, di conseguenza anche le truffe online. In questo articolo andiamo ad analizzare quella che è una vera e propria truffa ai danni del malcapitato, spesso quasi impossibile da riconoscere: il phishing.
Attenti alla truffa
In cosa consiste il phishing? Si tratta di una truffa online sotto forma di e-mail, con sembianze autentiche, ma che in realtà ha uno scopo ben preciso: rubare i dati sensibili o bancari della vittima. Il poveretto preso di mira potrebbe trovarsi l’intero conto bancario svuotato. In questo caso si utilizza il buon nome dell’Agenzia delle Entrate come camuffatura, il che rende l’email praticamente identica ad una possibile originale.
In sostanza, la vittima riceve un e-mail da parte dell’Agenzia delle Entrate per il pagamento o il rimborso di un fondo. Nel testo, poi, nella stragrande maggioranza dei casi, si informa la vittima che è necessario un adeguamento dei dati bancari sull’account e la si invita a ad accedere al proprio profilo per aggiornarli. Dunque, attraverso un link cliccabile che reindirizza ad una pagina web dall’aspetto simile a quella dell’Agenzia delle Entrate, ma farlocca si cade nella trappola. Il malcapitato, ingenuamente, inserirà tutti i dati richiesti, come ad esempio quelli bancari, direttamente nelle mani dei truffatori. Ovviamente è giusto specificare che l’Agenzia delle Entrate non è per niente complice in tutto ciò, anzi, con il suo nominativo, è vittima come tante altre aziende.
Per concludere, ricordate che enti come l’Agenzia delle Entrate non chiederanno mai i vostri dati sensibili per email, quindi diffidate sempre questo tipo di comunicazioni e per qualsiasi dubbio non esitate a chiamare direttamente l’azienda in questione. La truffa è sempre dietro l’angolo e con la tecnologia, specialmente, è sempre bene avere 1000 occhi.