Quanto vale oggi l’oro usato? Ecco la domanda che si pongono in tantissimi tutti i giorni sperando di poter rivendere i propri antichi gioielli per ricavare qualche centinaio di euro. Con l’aumento dei prezzi e con l’esplosione dell’inflazione, è comunque ragionevole pensare che anche il prezzo dei metalli preziosi sia in continua crescita e possiamo dire che effettivamente è così.
Tuttavia, ci sono numerose variabili da considerare nel momento in cui si decide di vendere il proprio oro e in questa guida scopriremo allora insieme quanto vale oggi l’oro usato, quali variabili aumentano il suo prezzo e, in aggiunta, cercheremo di rispondere ad un interrogativo abbastanza frequente. Sono infatti in tantissimi a domandarsi se l’oro usato vale la metà e cerchiamo dunque di capire insieme se si tratta di un luogo comune o se c’è dietro un fondo di verità.
Così come accade i beni di prima necessità, anche per i gioielli i prezzi stanno lievitando. Questo perché, complice l’inflazione, le spese di trasporto come anche quelle di produzione, sono in continuo aumento. Di conseguenza, anche il prezzo dell’oro e degli altri metalli pesanti sta salendo notevolmente. L’aumento dei prezzi, determinato anche dal caro bollette e dal caro carburante sta facendo sì che anche il prezzo dell’oro sia in netta crescita.
Tutto ciò significa quindi che possiamo rivendere il nostro oro usato a prezzi superiori rispetto al passato? Beh, in parte sì: è vero che l’aumento dei prezzi riguarda maggiormente i gioielli che vediamo in vendita nelle gioiellerie; si tratta infatti di un aumento che deriva, come già detto, dall’incremento dei prezzi di trasporto e di produzione.
Ma, per tutti coloro che si stanno chiedendo quanto vale l’oro usato, diciamo che i prezzi attualmente vigenti sono ben elevati.
Il valore dell’oro, anche se usato, è infatti in crescita e dipende da alcuni parametri, che devono essere necessariamente considerati prima della vendita dei nostri vecchi gioielli. Quello fondamentale è la cosiddetta caratura e si tratta dell’unità di purezza del materiale, che ne determina quindi la sua qualità. Le carature più comuni sono: 18, 20, 22 e 24; questo numero è di solito inciso nella parte interna del gioiello in oro e serve ad indicare la quantità d’oro all’interno del gioiello.