Durante tutto questo nuovo anno, avremo sicuramente il tempo di abituarci alle nuove regole inerenti i bonifici, il bancomat, il tetto massimo del contante e persino i pagamenti cashless per piccoli importi. D’altronde, se dobbiamo spingerci sempre di più verso un futuro ed un’economia di paese digitalizzata, dovremo pur metterci un po’ di impegno no? La prima delle novità da affrontare, è il fatto che i pagamenti anche di cifre molto basse, potranno continuare ad essere fatti con il bancomat ed in modo digitale insomma. Il tentato dietro front del nuovo governo sulla questione, infatti, non ha trovato un riscontro positivo; il che, porta i commercianti ad accettare nuovamente anche importi inferiori ai 30€ con il bancomat.
La seconda novità, riguarda l’innalzamento del tetto massimo per i pagamenti in contanti. Secondo quanto stabilito dal vecchio governo, infatti, esso sarebbe dovuto scendere intono ai 1.000, mentre, adesso, dal primo Gennaio di quest’anno, è ritornato a 5.000€. C’è da dire, inoltre, che il cambiamento di questo dato, è uno tra i più discussi in Italia sin dal 2010, da quell’anno ad oggi, infatti, esso è cambiato ben 7 volte stabilendo il suo picco massimo a 12.500€ ed il minimo mai raggiunto effettivamente, di 1.000. Ma cosa c’entra questo con il terzo punto? Beh, anche se non sembra, c’entra eccome!
Prelievi al bancomat: cosa si rischia
Ci spieghiamo meglio: come tutti ormai saprete, il pagamento con la carta, il bancomat o comunque in un modo digitale, è il più sicuro e legale che si possa usare, per cui è molto facile, intuire che, un pagamento fatto in contanti, senza alcuna ricevuta, potrebbe facilmente essere catalogato come “a nero”. Proprio per questa ragione, d’ora in poi, bisognerà a fare molta attenzione ai prelievi che si fanno dal bancomat poichè questi potrebbero facilmente attirare un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate che, vista la soglia massima di pagamenti leciti in contanti a 5.000€, potrebbe chiedersi tranquillamente perchè voi ne prelevate 1.000 a settimana, ad esempio, oppure 7/8.000 in una sola volta. Attenzione, dunque, a non creare situazioni sospette con gli spostamenti di denaro, altrimenti ci saranno tutte le ragioni per credere che si tratti di affari loschi.