Il valore dell’oro, così come quello di altri metalli simili, si ritrova costantemente in salita. Le motivazioni per cui questo avviene sono sicuramente diverse ma c’è da dire che una in particolare che incide più delle altre: si tratta dell’inflazione, la brutta situazione economica che stiamo vivendo ormai da diversi mesi a questa parte. Ma come funziona questo genere di meccanismo? È abbastanza semplice, per far sì che i prezzi di tutto schizzino alle stelle occorre che aumentino solo 3 cose: il carburante, il gas e la corrente elettrica.
È grazie a queste risorse, infatti, se numerose aziende riescono a produrre gli alimenti che consumiamo, i vestiti o i gioielli che acquistiamo, ed è grazie al carburante che riescono a dislocarle in tutte le zone dove avviene la vendita da parte del commerciante e l’acquisto dei consumatori. Insomma, aumentando queste tre cose, non si tratta altro che di una catena e tutto il resto aumenterà di conseguenza.
Investimenti e futuro
A seguire, troviamo un’altra buona ragione: la fiducia degli investitori. Da sempre, di fatti, con l’arrivo dell’inflazione l’oro non ha fatto che crescere di prezzo sia nel suo stato puro che in quello grezzo. In questo modo, chiunque sia intenzionato a fare un grosso investimento e considerarlo in uno stato sicuro, investe nell’oro. Anche se dovessimo riversarci sulla più grande recessione economica di sempre, il denaro investito in questo settore andrebbe solo a maturare o quanto meno rimanere tale, ma mai in perdita.
Tra le altre cose, dobbiamo comunque considerare che tutto aumenta e quindi l’oro aumenta in relazione, 10 anni fa, ad esempio, questo non aveva il costo che ha oggi, cosa che avverrà anche tra 10 anni. Pensate che per il 2026 si prevede una crescita tale fino ad arrivare a sfiorare gli 80€ al grammo. E voi? Cosa ne pensate? Per quanto possa sembrare allettante vendere una collanina per 80€ al grammo, c’è da dire che se l’oro raggiungerà quel prezzo, evidentemente l’inflazione non andrà che a peggiorare.