Quanto vale questa moneta da €0,50 con errore di conio? FOTO

Gli esperti di numismatica e tutti gli investitori del campo, sono alla continua ricerca delle monete più rare e preziose e ne è stata individuata una da 50 centesimi che vale una vera e propria fortuna. Si tratta di una moneta che è “circolata in condizioni splendida”, moneta rarissima del 2002 che presenta ben 3 errori di conio sul lato del dritto.

Stiamo parlando della mancanza della coda del cavallo di Marco Aurelio, della lettera “R” che indentifica la zecca di Roma mancante e delle 5 stelle della parte sinistra mancanti: errori che la rendono una moneta davvero unica e che fanno balzare il suo prezzo, per chi avesse intenzione di acquistarla, fino alla cifra di 169.950,00 euro.

Questa moneta si trova a Brindisi, in Puglia, e può essere acquistata sul territorio nazionale; è infatti consentito fare una proposta di acquisto ma il venditore non accetta la restituzione della moneta nel caso in cui l’acquirente volesse poi recedere.

Si tratta di un bellissimo esemplare della moneta con l’incisione, sul lato personalizzato, del disegno geometrico del grandissimo artista rinascimentale Michelangelo e della statua equestre di Marco Aurelio che si trovano nella Piazza del Campidoglio, a Roma. Questa associazione iconica della nostra storia e della nostra cultura venne scelta infatti proprio come simbolo delle nostre monete da 50 centesimi.

Tornando però sul grandissimo valore di questa moneta, bisogna capire se li vale davvero perché, determinare con estrema precisione se questi errori di conio giustifichino i soldi richiesti, è qualcosa di veramente complesso. Il mercato numismatico degli errori di conio non è regolamentato e quindi chi ne possiede una con queste singolarità è assolutamente libero di richiedere la cifra che ritiene opportuna.

In questo specifico caso si tratterebbe di un investimento davvero importante che meriterebbe tutte le verifiche del caso, partendo proprio dal controllo diretto della moneta fino al parere di un esperto numismatico che ne certifichi la natura e soprattutto l’affidabilità. Anche se non ci riferiamo a questo caso specifico, è sempre possibile che vengano diffuse delle monete false millantate per errori di conio o rarità.