Canone Rai, ecco chi è stato multato per non aver pagato

Poche imposte sono così “fastidiosamente” sempre presenti come il Canone Rai, una forma di tariffa che ancora oggi non è chiarissima a molti italiani a cosa serva mentre è decisamente più evidente la funzione. Si tratta di una imposta sul possesso di almeno 1 dispositivo in grado di “leggere” il segnale televisivo, ed è concepita da quasi un secolo, in quanto la prima forma di imposta simile, incentrata sulle radio domestiche, risale addirittura al 1936.

Canone Rai, ecco chi è stato multato per non aver pagato

Anche se spesso non viene percepita come tassa, l’importo corrispettivo è effettivamente qualcosa di obbligatorio per la quasi totalità degli italiani, in quanto oltre il 90 % dei nuclei familiari attivi nel nostro paese ha almeno un tv a casa. Trattandosi di una imposta sul possesso è di natura fissa e non cambia o viene esentata dal mancato  utilizzo.

Tassa fondamentale per l’ordinamento italiano, a partire dallo sforzo pubblico nazionale (per questo viene associato alla Rai), dagli importi singoli lo stato “deduce” una buona percentuale come imposta interna, si tratta di 14 euro su 90, 90 euro che infatti oggi corrispondono all’importo fisso annuo, dilazionato per 10 rate da 9 euro cadauna, collegate alla bolletta della luce.

Anche se è un’eventualità piuttosto rara, è possibile effettivamente subire gli effetti negativi del mancato pagamento del Canone Rai, che è comunque è una delle tasse più evase (circa il 65 % non lo paga, semplicemente decidendo di non saldarlo assieme alla bolletta della luce, ma utilizzando un bollettino separato).

Se non viene pagato le conseguenze non si riflettono sulla bolletta, ma è come non pagare una tassa come le altre: dapprima ci sono i solleciti, poi viene calcolato un importo aggiuntivo, che può corrispondere da 2 a 5 volte l’importo annuo, quindi da 180 a 540 euro, oltre a quanto non si è saldato.

Se l’utente continua a non pagare l’importo viene iscritto a ruolo e il corrispettivo di Equitalia e viene mandata avanti la procedura che può far scattare anche il pignoramento.