Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una variazione continua e costante per quanto riguarda il prezzo del rame; questo perché vi è una domanda sempre più crescente, principalmente dai paesi in via di sviluppo. Il rame, infatti, è definito da molti “oro rosso“, ed è un metallo usato sin dai tempi antichi; pensate che ne sono stati trovati alcuni manufatti risalenti a circa 10.000 anni fa. Esso trovava maggior impiego nella produzione di armi, gioielli, pentolame e lingotti di materiale puro, mentre oggi è molto ricercato in molti campi, specialmente in ambito edile ed elettronico, nella creazione di tubazioni, in coperture, oppure nelle macchine industriali.
Proprietà del rame e prezzo di vendita
Il rame, inoltre, è un metallo di colore rosso con proprietà molto apprezzate, come la perfetta conducibilità elettrica e termica, l’estrema malleabilità e duttilità, nonché il fatto che si lega perfettamente ad altri metalli nella creazione di leghe molto resistenti. Tra le altre peculiarità, esso è molto resistente alle temperature elevate, con un punto di fusione attestato sui 1083°C, ed è estremamente resistente alle corrosioni e agli agenti atmosferici. Tutte queste caratteristiche hanno alimentato il commercio di questo metallo, che è al 100% riciclabile, motivo per cui molta gente è spinta ad appropriarsene in modo non proprio lecito. Sono tantissime, infatti, le segnalazioni da parte di aziende come Telecom, Trenitalia ed Enel, che puntualmente denunciano furti di cavi elettrici, ricchi per l’appunto di rame.
Il prezzo di vendita dell’oro rosso varia al variare della sua purezza; se ci troviamo di fronte a del rame vergine, quindi mai utilizzato, avremo la possibilità di venderlo a ben 8 Euro al chilo, mentre per il rame usato il prezzo potrebbe aggirarsi intorno a 1,50 Euro al chilo. A fare la differenza, inoltre, è la forma e lo stato di usura in cui si trova; se siamo in possesso di tondini di rame, oppure di rame all’interno di cavi elettrici, potremo guadagnarci di più rispetto a delle pentole o delle padelle vecchie. In definitiva, il consiglio che possiamo darvi se avete rame usato in casa è quello di conservarlo e venderlo al momento giusto, cioè quando le quotazioni di mercato saranno più che positive.