L’inflazione continua ad avanzare e molte famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese. In questo caso, dunque, si ricorre ad alcuni stratagemmi per diminuire la quantità delle uscite mensili dal conto, e visto che i rincari più difficili da gestire sono quelli dell’energia elettrica, arrivata addirittura, in alcuni casi, a quintuplicare, un modo per ottimizzare i consumi, è quello di ricorrere ad una tariffa bioraria.
Le tariffe bi-orarie
A questo proposito, dobbiamo fare una precisazione; prima dei rincari, infatti, ogni compagnia dava la possibilità di scegliere tra diverse tariffe, ma la particolarità stava nel fatto che una tariffa, quella mono-oraria, aveva un prezzo fisso per ogni kilowattora consumato a prescindere dall’orario o dai giorni della settimana.
La seconda tariffa, invece, era quella bi-oraria, ovvero con un prezzo differente a seconda degli orari; ad esempio, un prezzo per il consumo durante le ore diurne, ed un altro, più inferiore, per le ore notturne (solitamente dalle 19.00), i giorni del fine settimana e quelli festivi. In questo caso, dunque, avviare tutti gli elettrodomestici di cui abbiamo bisogno è molto più conveniente alla sera, il sabato, la domenica o, come dicevamo poc’anzi, nei giorni di festa.
C’è da dire, ad ogni modo, che questa tariffa con due prezzi diversi a seconda dell’orario, non è sempre la più adatta alle esigenze di ognuno. Essa, infatti, si rivela conveniente nel momento in cui i membri del nucleo familiare passano la maggior parte del loro tempo fuori casa e rientrano nelle ore serali. In questo caso, approfittare di questa tariffa, è sicuramente il modo miglior per risparmiare. In caso contrario, orientarsi verso un’offerta che abbia un prezzo fisso a tutte le ore del giorno, sicuramente è il modo migliore di agire, anche perchè, scegliendo la tariffa bi oraria, il prezzo al kilowattora delle ore diurne è leggermente superiore a quello che avreste, invece, con una tariffa mono-oraria. Dunque, la cosa migliore da fare, in questi casi, è quella di valutare bene tutte le offerte e soprattutto le compagnie, perchè anche nel caso in cui doveste trovare un ottimo prezzo nella tariffa, potrebbero esserci sempre costi di trasporto dell’energia più alti oppure tasse di commercializzazione mensili con un prezzo più alto rispetto alla media sul mercato.