Tra le piante benefiche più conosciute, la camomilla (nome scientifico “matricaria chamomilla”) è una pianta erbacea rinomata per le sue proprietà rilassanti. Usata da diversi millenni, già gli antichi egizi ne facevano uso, utilizzandola come antidolorifico. Sembra che anche Alessandro Magno, l’antico sovrano macedone, la utilizzasse e che addirittura sia stato lui a introdurla nella cultura occidentale, possibilmente dopo la sua conquista dell’Egitto.
Della camomilla non si usa tutta la pianta ma principalmente il fiore. Esso viene fatto essiccare e poi messo in infusione in modo da ottenere infusi e tisane ricchi delle sue proprietà benefiche. Tali proprietà hanno una triplice azione: lenitiva, rilassante e calmante, grazie ai suoi principi antinfiammatori.
Ma perchè conviene, dunque, bere infuso di camomilla prima di mettersi a dormire?
Ebbene, i principi attivi di questa pianta (i suoi effetti rilassanti, lenitivi e calmanti) possono effettivamente migliorare la qualità del sonno, migliorando di conseguenza la vita di tutti i giorni. Diverse ricerche hanno dimostrato come dormire bene aumenti la nostra qualità della vita.
Un sano sonno ristoratore, infatti, ha diversi effetti benefici: migliora la nostra memoria, ci permette di stare in salute, migliora la creatività, ci aiuta a mantenerci belli e giovani più a lungo, ci rende più produttivi quando lavoriamo e ci aiuta a mantenere delle buona performance in ambito sportivo.
La camomilla, però, deve essere preparata seguendo alcune regole semplici ma essenziali: sia che usiate fiori secchi che i classici preparati in bustina, dovrete utilizzare acqua bollente per l’infusione, in modo da estrarne tutte le proprietà; mantenete il tutto in infusione per non più di 3 minuti, poichè un tempo eccessivo rischia di produrre un effetto opposto, trasformando la vostra tisana da bevanda calmante a bevanda eccitante; ricordate di bere l’infuso almeno 20-30 minuti prima di mettervi a dormire in modo da darle il tempo di agire.