In un periodo in cui l’inflazione ha investito le nostre vite modificandole ogni giorno di più, anche piccoli accorgimenti, come quelli dell‘ottimizzazione del consumo di elettrodomestici, contano. In questo periodo specialmente, a causa dell’aumento dei costi di carburante, gas e luce tendiamo a spostarci il meno possibile, ad accendere i riscaldamenti solo quando ce n’è davvero bisogno e ad usare in maniera diversa gli elettrodomestici. Gli aumenti dell’energia elettrica, infatti, sono quelli che si sono dimostrati i più amari con un prezzo al consumo di ogni kilowattora che in molti casi è addirittura quintuplicato.
Avviare gli elettrodomestici di sera
Come fare, dunque, se si vuole spendere un po’ meno riguardo l’energia che consumiamo? Ad esempio, potrebbe essere utile caricare la lavatrice e gli altri elettrodomestici come la lavastoviglie alla sera? Beh, la risposta è semplice, dipende dalla tariffa che avete nel vostro contratto. Prima dell’inflazione, infatti, le opzioni principali erano due: una tariffa standard con un prezzo al consumo uguale per tutte le ore del giorno, ed una bi- oraria con due prezzi diversi; uno più alto durante le ore diurne ed uno più basso durante la sera, il weekend ed i giorni di festa. Da premettere, tuttavia, che il prezzo riservato alle ore di luce della seconda tariffa è leggermente più elevato di quello standard della prima, altrimenti è chiaro che sarebbe conveniente in tutti i casi.
Ora, tutto dovrebbe esservi più chiaro, se avete una tariffa mono-oraria mettere la lavatrice a qualsiasi ora del giorno non farà alcuna differenza, mentre nella seconda ipotesi, chiaramente potrebbe essere un ottimo modo per ottimizzare i consumi. C’è da dire, tuttavia, che la tariffa con gli orari, non è sempre la più conveniente, ma è necessario che si adatti perfettamente a quelle che sono le abitudini della famiglia. Se i componenti passano la maggior parte del tempo fuori casa e rientrano alla sera, allora di certo sarà più vantaggiosa, ma se, al contrario, non hanno una routine che si incastri bene con questa tariffa, chiaramente la cosa smette di essere allettante.
Per tagliare la testa al toro, poi, proprio a causa dell’inflazione, al momento per molte compagnie non sembra essere possibile stabilire un prezzo fisso per il costo dell’energia, ma ci riferiamo a coloro che devono fare un nuovo allaccio. Tutti gli altri, hanno semplicemente subito un aumento dei costi senza un cambio della tariffa. Coloro che necessitano di un nuovo contratto che parta da zero, invece, avranno la possibilità di scegliere l’opzione che ha come prezzo di costo il PUN, ossia il prezzo unico nazionale variabile ogni mese. Ciò significa che ogni mese i vostri consumi avranno un prezzo diverso e voi sarete in grado di scoprirlo solo quando il mese è terminato.