Il burro è un alimento che contiene 250 mg di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto: si tratta di una quantità davvero enorme se si considera che questa è la dose giornaliera massima di colesterolo che un adulto può consumare senza avere troppi problemi. Mangiare del burro crudo tutti i giorni e senza alcun limite, quindi, può risultare davvero molto dannoso per la nostra salute.
Consumare circa 10 grammi di burro crudo tutti i giorni, invece, può anche essere salutare dato che può diventare un grande antiossidante, che aiuta a mantenere in salute le nostre arterie. Ecco il motivo per cui tutto dipende sempre dalla quantità dei cibi che mangiamo, specie per quanto riguarda la quantità di burro crudo che si consuma durante tutta la giornata.
Mangiare il burro crudo fa bene o fa male?
Vediamo bene che in certi casi, consumare il cibo crudo fa davvero bene alla salute e ci fa sentire leggeri. Frutta e verdura cruda, ad esempio, hanno una maggiore quantità di acqua e di conseguenza favoriscono una buona idratazione. Il burro crudo possiede anche molti enzimi che aiutano la digestione ma anche tantissima quantità di sali minerali e di importanti vitamine.
Inoltre, il burro crudo, generalmente, aiuta la disintossicazione dell’organismo anche perché è ricco di fibre che favoriscono il benessere intestinale e la riduzione del colesterolo; risulta anche saziante e di conseguenza aiuta nella perdita di peso ed essendo ricco di antiossidanti, riesce a contrastare l’invecchiamento delle cellule.
Quindi, possiamo affermare che il burro mangiato direttamente crudo e in piccolissime quantità fa bene perché possiede diverse proprietà che proteggono il corpo dalle malattie, migliorando il metabolismo e tutto il sistema immunitario. I grassi saturi contengono il colesterolo buono che riduce dunque quello cattivo ed è particolarmente ricco di vitamine come la A, la D e la K oltre che di minerali come zinco e rame.
Ecco quindi spiegato il motivo per cui alcuni studi hanno evidenziato che il burro mangiato crudo e in dosi piccole potrebbe riuscire a proteggere dal cancro al seno e dal tumore al colon grazie all’ottima presenza di acido linoleico.