Purtroppo tutti coloro che soffrono di celiachia sono un po’ limitati per quanto riguarda i cibi da consumare, dovendo andare alla ricerca continua di alimenti che non contengono glutine per evitare di stare male e d avere effetti negativi indesiderati. Uno dei problemi a cui devono far fronte i celiaci, è l’utilizzo della farina per la pizza, e allora noi, in questo articolo di oggi, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza stilando una lista di tutte le farine senza glutine.
La celiachia è una malattia sempre più diffusa, quindi è doveroso che anche chi, per sua fortuna, non ne soffre, sappia comunque quali siano le farine che un celiaco non deve assolutamente assumere, e quali sono invece le farine alternative da usare.
Prima di iniziare, dobbiamo precisare che chi soffre di celiachia, essendo completamente intollerante al glutine, non può assumere nessun prodotto che contenga tale elemento: bisogna fare particolare attenzione, infatti, al grano, alla farina di grano e a tutti i prodotti fatti con questa farina (come il pane, le pizze, i dolci da forno, le torte, i biscotti).
Chi è intollerante al glutine deve stare molto attento alle possibili contaminazioni incrociate, quindi, i prodotti che acquista devono necessariamente riportare sempre la dicitura ‘senza glutine’ (gluten free) ed essere anche certificati: questo assicura che la farina o il prodotto in questione è stato confezionato e lavorato tenendo conto di tutte le apposite precauzioni che scongiurano il rischio di contaminazione con altre farine pericolose.
Ecco adesso la lista delle farine senza glutine:
- Farina di mais: la farina gialla da polenta che si ottiene dal granturco. Essa dà friabilità all’impasto ed è idonea per la preparazione di pani, pizze e dolci;
- Farina di riso: utilizzata in tutti i prodotti gluten free in quanto è molto versatile;
- Farina di miglio: utilizzata nella preparazione di impasti umidi, a volte miscelata con altri tipi di farine e si trova sia bianca che integrale.
- Farina di teff: è una farina di tipo integrale, che viene ricavata dai piccolissimi chicchi di un cereale molto diffuso in Etiopia ed Eritrea. E’ adatta per le preparazioni dolci (specialmente per frolle, biscotti e crespelle) ma anche per il pane, la pizza, i grissini e i muffin.