La bella stagione porta con sé giornate di sole e tanto caldo, il che ci fa venire voglia di un bel tuffo rinfrescante in piscina, soprattutto se non possiamo partire in vacanza. Per chi ha lo spazio in giardino o in terrazzo, invece, esiste la possibilità di installare una piscina; per evitare i costi di scavo e muratura, la soluzione più conveniente è sicuramente quella della piscina fuori terra. Questo tipo di piscina, anche se meno costosa, ha comunque bisogno di manutenzione, soprattutto nei periodi di utilizzo frequente. Ad ogni modo stiamo parlando di manutenzione ordinaria e quotidiana, quindi si tratta di procedure semplici, che si contrappongono alla manutenzione straordinaria che si effettua a seguito del lungo periodo di inutilizzo invernale.
Manutenzione della piscina fuori terra
La manutenzione ordinaria della piscina fuori terra prevede alcuni semplici interventi che andrebbero eseguiti ogni giorno, ogni settimana ed ogni mese, al fine di garantire le ottimali condizioni dell’acqua ed evitare interventi costosi e complessi. Ma vediamo quali sono i passaggi da effettuare quotidianamente:
- controllare che il livello dell’acqua sia all’altezza giusta, né troppa né troppo poca;
- tenere in funzione il filtro per almeno mezza giornata;
- testare il livello del cloro;
- verificare il livello del pH;
- controllare le condizioni della pompa e la pressione del filtro;
- svuotare filtro e cestelli.
Per quanto riguarda la manutenzione settimanale, bisogna eseguire altre operazioni molto simili, ma con tempistica diversa:
- rimuovere i residui con un retino, aspirare l’acqua e pulire la piscina con una spazzola;
- tenere pulita la zona circostante alla piscina per favorire la pulizia della vasca;
- verificare che l’alcalinità non sia troppo alta;
- pulire il filtro se la pressione è troppo alta;
- aggiungere un paio di pastiglie di cloro in base alle esigenze;
- utilizzare un alghicida per evitare la formazione di alghe.
Per la manutenzione mensile, infine, bisogna:
- tenere sotto monitoraggio il livello di acido cianurico che tende a formarsi nell’acqua soprattutto nei giorni di inutilizzo;
- controllare i livelli di calcio, che non devono essere inferiori a 200 o superiori a 400 parti per milione;
- pulire con cura la linea di galleggiamento;
- controllare l’eventuale presenza di alghe in superficie o dietro gli scalini.
Come ultima soluzione, esistono diversi modelli di aspiratori in commercio, sia automatici che semi meccanici, anche in grado di spazzolare le superfici durante l’aspirazione che assicurano un servizio completo ed efficiente. Grazie a questi mezzi, e seguendo i consigli sopra citati, la vostra piscina sarà sempre ben pulita e dotata di acqua cristallina e limpida, che vi farà venire ancora più voglia di fare un bel bagno rinfrescante nelle calde giornate d’estate.