Impossibile quantificare l’importanza pratica dell’oro, che nel corso dei millenni ha mantenuto una indissolubile valutazione anche culturale prima che economica, in quanto questo elemento chimico che viene legato al concetto di metallo prezioso fin dall’antichità può indubbiamente considerarsi fondamentale nell’applicazione diretta del valore economico. Il valore dell’oro ha subito un arresto ed una decrescita nel corso degli ultimi 2-3 secoli per vari motivi, ma resta assolutamente fondamentale.
Il valore dell’oro ha raggiunto livelli mai visti: ecco il motivo assurdo
Questo perchè non esistono molte altre risorse in grado di rivaleggiare con l’oro per doti di purezza, applicazione, resistenza e duttilità, e non è neanche un caso che fin dall’antichità all’oro risultino essere state associate qualità percepite quasi come “divine”.
Trattandosi di un materiale dalle migliori proprietà in fatto di resistenza e malleabilità, è risultato molto semplice trovargli applicazioni varie in settori molto diversificati anche perchè è impossibile da “falsificare” ed imitare con efficacia.
La ricerca di questa risorsa ha modificato anche l’aspetto politico e culturale delle nazioni che da sempre sono state fortemente incentivate nella sua ricerca, anche in contesti abbastanza recenti.
Il valore dal punto di vista economico è legato alla disponibilità e dalla richiesta in primis, incidono anche numerosi altri fattori di tipo finanziario, che hanno gradualmente ridotto il valore effettivo (data la presenza di altre risorse e di una minore domanda), anche se negli ultimi mesi in corrispondenza delle varie crisi economiche e finanziarie molte nazioni hanno visto aumentare il prezzo dovuto proprio ad una richiesta maggiore che parte dai piccoli risparmiatori fino a grandi elementi.
Risultato, il valore dell’oro è tornato ad aumentare sensibilmente, anche se resta una risorsa considerata “bene rifugio” che cambia sensibilmente il valore.
Oggi un grammo di oro economico, valutato come quello a 24 carati vale poco più di 56 euro, corrispondente a circa 1746 euro per oncia troy, l’unità di misura maggiormente utilizzata per queste risorse.