Attenzione: ecco chi avrà riduzioni in busta paga a Marzo

La busta paga rappresenta uno degli elementi più chiacchierati e sicuramente più complessi per la gestione e la definizione lavorativa per la maggior parte dei cittadini italiani, in quanto circa l’80 % dei lavoratori risulta essere dipendente di qualche forma di datore di lavoro, e proprio questo strumento, utilizzato per definire le varie forme di stipendio ma è anche qualcosa che viene modificato costantemente dallo stato. Quali sono le novità in busta paga da aspettarsi per il mese di marzo 2023?

Attenzione: ecco chi avrà riduzioni in busta paga a Marzo

Le buste paga, così come le pensioni vengono rimodulate in modo da non ridurre eccessivamente l’apporto legato al potere d’acquisto in commisurazione alla situaizone. In buona sostanza, con livelli di costo della vita più elevati, lo stato interviene tagliando alcune imposte legate al mondo del lavoro, attraverso il taglio del cuneo fiscale, una forma di “sgravio” che è sensibilmente più elevato per i lavoratori al di sotto di una certa soglia.

Si tratta del 2% sulle buste paga d’importo lordo non superiore a 2.692 euro, mentre è del 3% per chi invece ne guadagna meno di 1.923 euro.

Altre categorie maggiormente specifiche come quella dei dipendenti pubblici potranno contare sulla busta paga di marzo di un sensibile aumento pari al  1,5%, pari a circa 30 euro se si tratta di lavoratori dipendenti pubblici con uno stipendio di circa 2.000 euro al mese.

Idem per degli aumenti, seppur ancora non ufficializzati, per il personale ATA e docenti con contratto in essere di supplenze brevi hanno diritto agli arretrati corrispondenti al periodo del Covid, altri sono invece “causati” dal rinnovo dei contratti.

Il resto degli importi in aumento non sono ancora parte della manovra finanziaria che è caldeggiata ed attesa nei prossimi mesi. I lavoratori che fanno parte del settore terziario e commercio riceveranno invece una forma separata di 150 euro aggiuntivi in busta paga.