Mangiare tonno in scatola è pericoloso per la nostra salute? Quali sono effettivamente i rischi che corriamo quando consumiamo questo alimento e quanto mercurio contiene effettivamente? Sono diversi interrogativi ma conviene partire con ordine.
Cos’è il mercurio e in che modo si trova nel tonno?
Il mercurio (simbolo chimico Hg e numero atomico 80) è un metallo pesante che, se ingerito, può causare effetti nocivi alla nostra salute; alte concentrazioni di questo metallo, infatti, possono provocare gravi problemi legati al cervello, malattie cardiache e disturbi mentali.
Uno dei principali modi in cui assorbiamo il mercurio, nel corso della nostra vita, è legato al nostro consumo di pesce. Infatti, sebbene questo alimento sia indicato in tantissime diete, e venga raccomandato in tutte le fasce di età per il suo incredibile apporto di proteine e omega-3, rischia di essere anche una fonte nociva di questo metallo pesante. Il pesce infatti è soggetto ad un accumulo progressivo di mercurio all’interno delle proprie carni a seconda della propria grandezza.
Pesci di grandi dimensioni, quindi, come pesce spada, squali e tonni alalunga, ad esempio, sono tra i più ricchi per quanto riguarda la concentrazione di mercurio al loro interno. Questo a causa del loro essere in cima alla catena alimentare. Infatti, nutredosi di pesci più piccoli metabolizzano e accumulano il suddetto metallo.
Tra le forme più diffuse di consumo di pesce, oggi, troviamo sicuramente il tonno in scatola; esso è, effettivamente, il modo più pratico e veloce che abbiamo per consumare un alimento ricco di proteine, acidi grassi e un alto contenuto di vitamina B. Purtroppo bisogna essere accorti nel consumarlo poichè esso risulta essere la fonte più comune di assorbimento di mercurio per il nostro organismo.
Il tonno in scatola, infatti, contiene alti livelli di metilmercurio al suo interno. Ciò è a causa del suo essere, come abbiamo accennato poc’anzi, un grande predatore, un pesce che si nutre di altri pesci più piccoli con pochi altri predatori sopra di lui (tra cui appunto l’uomo), aumentando dunque la concentrazione di metallo pesante nel suo organismo.
Dunque, in conclusione, è bene ricordarsi di mangiare tonno in scatola in maniera morigerata, senza esagerare durante la settimana, in modo tale da non accumulare grandi quantità di metilmercurio all’interno del nostro corpo e ridurre così al minimo i rischi di un avvelenamento da mercurio.