Non è troppo difficile che qualche volta ti sia capitata per le mani una moneta difettosa, ma è anche più probabile che tu non te ne sia nemmeno accorto. Il settore che abbraccia il collezionismo di questo genere di esemplari, però, comprende anche le banconote, ne eri a conoscenza? Molte volte si pensa che solo le monete possano arrivare ad avere un valore esorbitante, mentre invece anche un bel bigliettone da 50€ può arrivare a valere una fortuna.
Banconote e simboli
Ci sono diversi fattori che possono rendere una banconota un pezzo ambito di una bella collezione, primo tra tutti il simbolo “specimen“, anche se più che di un simbolo, in effetti, si tratta di una vera e propria scritta abbastanza ampia, sia sulla parte frontale che quella posteriore della banconota. Essendo in diagonale e di colore rosso, è abbastanza difficile non accorgersene, se non impossibile. Ma cosa sono in particolare? Perché hanno questa scritta?
Pensate che si tratta di veri e propri campioni di prova, i quali furono mandati alla visione del Governatore della Banca Centrale D’Europa prima che l’Euro entrasse effettivamente in vigore. Ne esistono circa un centinaio di esemplari per ogni taglio, poiché oltre al Governatore le ricevettero anche altre figure di un certo calibro. Le più importanti e di valore, però, che hanno persino ricevuto una quotazione negli appositi cataloghi, sono quelle aventi direttamente la firma del Governatore Wim Duisenberg che sicuramente avrete notato almeno una volta sulle banconote. Il prezzo per ogni esemplare, chiaramente si differisce molto al variare del taglio, ma generalmente possiamo affermare che il costo per ognuna varia dai 750 ai 3.000€ circa.
Numero di serie
Anche quello del numero di serie è un fattore che fa guadagnare parecchio valore alle banconote, e tutto dipende dai numeri che lo costituiscono. Iniziamo dal dire che esso può essere costituito da una lettera ed 11 cifre per le banconote vecchie e da due lettere e 10 cifre per quelle con il nuovo design; dalle lettere, poi, è possibile identificare quale stato le abbia prodotte. Ritornando alla combinazione, è bene che sappiate che il modo in cui i numeri sono disposti può fare di quella banconota un pezzo di grande valore. La maggior parte delle volte si tratta di cifre disposte in ordine crescente o decrescente come una scala da 1 a 10 o viceversa, ma già una cosa del genere è di una rarità incredibile. Ad ogni modo, non conta solo quanti numeri ci sono in ordine, ma anche cifre palindrome o lo stesso numero che si ripete più volte nella stessa serie. Una bigliettone con 10/11 cifre uguali, ad esempio, è unico al mondo e di conseguenza di valore inestimabile.