Come sicuramente saprete già, le monete di Euro sono differenti per ogni stato che le conia, in quanto ogni membro dell’Ue ha la possibilità di far coniare una rappresentazione diversa purchè una faccia della moneta, quella posteriore con il valore nominale, rimanga sempre la stessa ed uguale per tutti. Alla vastità di numero di tutti questi esemplari, poi, si sommano le monete celebrative, che ogni stato può coniare nel lasso di tempo minimo di una volta l’anno, e quelle con gli errori di conio.
Queste ultime due categorie, in particolare, sono quelle più apprezzate dai collezionisti per due ragioni: la prima è che le monete celebrative hanno una tiratura di svariati milioni di esemplari più scarsa rispetto a quelle divisionali; e la seconda è che gli errori di conio, nella fattispecie quelli da lasciare a bocca aperta, fanno di una moneta un esemplare unico, dunque una punta di diamante di una collezione ben curata. Tra gli errori di conio più comuni che conosciamo ci sono dei dettagli mancanti, stampe decentrate, facce della moneta incongruenti oppure capovolte. L’esemplare di cui vogliamo parlarvi in questo articolo, invece, è abbastanza diverso, dunque vogliamo porlo alla vostra attenzione; vediamo.
Una moneta da 2€ può valerne 112 mila?
Come saprete, la moneta italiana dei 2€ ha come raffigurazione un ritratto di profilo del sommo poeta Dante Alighieri. Nella raffigurazione, inoltre, il padre della lingua italiana è facilmente riconoscibile da quelle che sono le informazioni ad occhio più rilevanti che abbiamo del suo aspetto; e dunque un naso pronunciato, la corona d’alloro, e la classica tunica con il cappuccio sul capo. Davanti il viso, poi, si trovano le lettere R ed I sovrapposte ad indicare le parole “Repubblica Italiana”, il millesimo di conio e la lettera R che indica l’avvenuta coniazione alla Zecca di Roma. L’ultimo particolare, infine, oltre ovviamente alle classiche 12 stelle nella ghiera argentea rappresentanti l’Unione Europea, è il simbolo con le lettere MCC indicante l’autore.
Beh, è proprio un vero peccato che tutti questi dettagli non possano essere attenzionati bene sulla moneta che compare in questo annuncio su Ebay, in quanto, non si sa per quale ragione ben precisa, entrambe le parti della moneta risultano ampiamente danneggiate da non si sa che cosa. L’unico dettaglio che si evince abbastanza chiaramente, è che si tratta della moneta che vi abbiamo descritto, ma non ne conosciamo né il millesimo di conio nè tanto meno il reale motivo per cui si trovi in quelle condizioni. Il proprietario, per non sapere nè leggere nè scrivere, l’ha prezzata alla modica cifra di 111,999,00€; facendoci persino dono di 1 centesimo di sconto! E voi, cosa ne pensate?