La bresaola è un alimento ideale nella dieta degli sportivi, grazie alle sue grandi doti di leggerezza e di digeribilità ma anche al suo profilo nutrizionale, dal momento che si tratta di un salume ricco di nutrienti da consumare dopo uno sforzo fisico. Ma anche chi fa sport non deve assolutamente esagerare con il cibo: scopriamo infatti, in questo articolo, quanta bresaola mangiare e quando farlo nel modo più giusto.
Secondo i dati dell’Istat, lo scorso anno gli italiani che hanno praticato dell’attività fisica regolare sono 38 milioni e 650mila, quindi più di uno su due. La maggior parte lo fa per il fine di migliorare l’aspetto fisico o per stare bene, ma anche perché dalle informazioni raccolte emerge un incremento della sedentarietà a causa della pandemia e delle restrizioni degli anni passati.
Ma che cosa mangiano gli sportivi?
Ogni individuo segue una dieta personalizzata anche in base al dispendio energetico che richiede la propria attività sportiva praticata, ma una costante esiste per tutti: la bresaola che è proprio un alimento perfetto per tutti gli sportivi.
La bresaola della Valtellina è un salume magro che fornisce importanti sostanze fondamentali per gli sportivi in ottime dosi: proteine, sali minerali tra cui ferro e vitamine. Secondo i nutrizionisti, l’elevata digeribilità di questo affettato è ciò che lo rende perfetto anche come cibo pre allenamento, specie per chi si accinge ad affrontare uno sforzo prolungato: ad esempio, un panino con la bresaola prima di una lunga escursione, di un’uscita in bici oppure di una sessione di corsa è un alimento che fornisce importante energia senza appesantirci.
Oltre a questo è però anche nota la capacità della bresaola di fungere da integratore alimentare post attività fisica: con pochi grassi, moltissime proteine animali e la giusta dose di sale, la bresaola aiuta perfino a recuperare i nutrienti persi dopo lo sforzo fisico, e non per nulla tanti sportivi professionisti la inseriscono nell’alimentazione dopo le gare.
Ma quanta bresaola si può consumare in una settimana?
La quantità dipende, ovviamente, dal tipo di attività sportiva che viene praticata e da quanta energia essa richiede e possiamo fare una distinzione tra chi fa sport 2 o 3 volte a settimana, che necessita di un fabbisogno proteico non troppo elevato: in questo caso può allora mangiare bresaola due volte alla settimana, con porzioni di 50 grammi per volta;
e tra chi pratica sport di lunga durata come ad esempio i ciclisti, i nuotatori o i maratoneti: in questi casi bisogna aumentare le porzioni di bresaola fino a 70 grammi alla volta per riuscire a compensare il consumo energetico, mangiandola più spesso.