Il concime è una sostanza fondamentale per dare alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Non tutti i terrenti riescono a fornire i minerali che una pianta necessita, dunque in alcuni casi diventa fondamentale dare loro una piccola spinta affinchè le nostre amiche verdi possano crescere più rigogliose o fare fiori e frutti più belli. Ciononostante, come le piante non sono tutte uguali, neanche i concimi lo sono. Ad esempio si può fare già una distinzione netta tra concime vegetale ed animale; vediamo di capire meglio di cosa si tratta.
Concime: ecco il migliore per le tue piante
Il concime vegetale, come dice la stessa parola, proviene dalla natura in quanto a foglie secche, resti di frutta e verdura oppure anche cenere e gusci d’uovo. Lo possiamo ottenere anche noi in casa grazie ad una compostiera e si può utilizzare in diverse occasioni. Se state cercando il meglio per le vostre piate, però, quello che vi serve è proprio un concime organico di tipo animale. Anche in questo caso, però, si possono fare delle distinzioni, poichè in commercio si possono trovare il concime pennone, ad esempio, realizzato con piumaggio e penne di animali, oppure quello di farina di sangue, di crini o di ossa di animali; in questo caso, nello specifico, il concime deriva da molte di quelle parti di un animale che dopo la macellazione non avrebbero alcun altro impiego.
Tra i concimi organici migliori, tuttavia ce n’è uno in particolare: il letame, detto anche stallatico poichè di provenienza di animali da stalla come suini, ovini, equini o bovini. Tra questi, primeggia in assoluto il letame di cavallo, definito il migliore perchè ampiamente più ricco dei tre elementi che le piante necessitano di più: potassio, fosforo ed azoto. Questo concime, inoltre, è ottimo sotto più aspetti, ad esempio perchè si tratta di un prodotto prevalentemente asciutto, privo di urina e quindi anche a lenta cessione, ciò significa che le sostanze di cui è ricco vengono rilasciate nel terreno in maniera graduale e più lenta. Un’altra particolarità di questo tipo di concime, poi, è che ha delle ottime proprietà ammendanti per il terreno, e cioè ha la capacità di migliorare quella che è la tessitura del suolo.
Malgrado questo concime sia il migliore, però, prima di essere utilizzato esso necessita sempre e comunque di un compostaggio, utile nel caso in cui nelle feci siano presenti batteri, uova di parassiti o anche residui di erbacce o malattie fungine che potrebbero andare ad attaccare la pianta.