Buone notizie per quanto riguarda il decreto Aiuti del 2022 che includeva un bonus trasporti a tutti coloro i quali si muovono con i mezzi pubblici. A pochi giorni dalla scadenza prevista per il 2023, infatti, è finalmente arrivata la proroga del decreto ministeriale firmata dai ministri Salvini, Calderone e Giorgetti. L’agevolazione che, lo ricordiamo, è da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti a mezzi e servizi di trasporto pubblico e ferroviario, è riservata a coloro che hanno avuto un limite massimo di reddito di 20.000€, cifra che, inoltre, è stata ribassata dai precedenti 35.000.
Bonus Trasporti: ecco cosa sapere
La prima cosa su cui vogliamo portare l’attenzione è proprio la riduzione del reddito massimo da 35 mila Euro a 20 mila; tuttavia, interessando il bonus solo chi ne deve usufruire in prima persona, anche se un genitore dovesse aver superato i 20.000 di reddito può comunque chiederlo per il figlio minorenne. Nell’apposita richiesta per il bonus, infatti, si inserisce solo il reddito del beneficiario. Un’altra importante informazione sotto questo aspetto riguarda il fatto che tale bonus è ugualmente richiedibile anche nel caso in cui si usufruisca già di altre agevolazioni.
Il limite ultimo per fare la domanda è il 31 Dicembre 2023, per cui tutte le richieste dovranno essere già presentate per tale data. Un’ottima notizia, a seguire, è che il bonus ricopre il 100% della spesa entro quello che è un limite di massimo di 60€, cifra che può sembrare poco soddisfacente ma che è costata al governo ben 100 milioni di Euro soltanto per l’anno 2023. I mezzi in cui è possibile usufruire del bonus invece sono quelli di trasporto pubblico regionale, interregionale e persino nazionale, tuttavia è esclusa qualsiasi forma di prima classe, business, executive, club executive, premium, working area e business salottino. Ma andiamo coltre: come si richiede?
La procedura per richiedere il suddetto bonus è la medesima che si utilizzava per il vecchio bonus, dunque la prima cosa da fare è registrarsi alla piattaforma www.bonustrasporti.lavoro.gov.it ed inserire anzitutto le informazioni personali come nome cognome e codice fiscale del beneficiario ed inoltre anche le informazioni inerenti il reddito conseguito nel 2022. Successivamente, è necessario indicare l’importo del buono desiderato (se non si conosce l’ammontare della cifra si fa richiesta per il valore massimo) ed il gestore del servizio che provvederà a riscattare direttamente la cifra necessaria a garantire il trasporto. A contrassegnare ogni buono emesso dal portale, infine, ci saranno un codice univoco, il codice fiscale del beneficiario, l’importo, la data di emissione e scadenza dell’apposito utilizzo.