Ecco quanto vale il rame vecchio oggi: la rivelazione shock

Il rame è da sempre considerato l’oro rosso di tutto mercato ed è infatti parecchio utilizzato in un’infinità di settori: dai cavi elettrici, ai binari del treno, alle numerose centraline per poi passare ad elementi di arredo, forme d’arte, gioielli, pentole e utensili da cucina. Tale materiale si rivela essere molto prezioso in quanto è essenziale per la creazione di oltre 400 leghe e per le sue grandi doti e caratteristiche.

Alcune di esse, per esempio, sono l’alta conducibilità, che lo rende adatto per il trasporto ad alta velocità della corrente elettrica ma anche la grande malleabilità e la duttilità e, infine, anche la capacità di essere riutilizzato più e più volte. Per queste ragioni e per molte altre, questo materiale si paragona ai metalli preziosi come l’oro e l’argento che, sebbene abbiano un valore superiore, per certi versi non hanno però questo largo utilizzo del rame.

Esso possiede, infatti, una quotazione in borsa che non fa altro che lievitare. Spesso avvengano addirittura dei furti per potersi appropriare di questo materiale per poi rivenderlo e non è affatto una cosa rara. Pensate che, a seconda della consistenza e delle condizioni in cui si trova la sua valutazione cresce e, di conseguenza, diventa anche molto più allettante.

Qual è il valore odierno del rame?

 

Non è successo però poche volte che diverse persone finissero folgorate proprio per questi tentativi inappropriati di furto e spesso accade anche nelle centrali elettriche e nei binari del treno. Questo metallo, infatti, è tanto bello quanto pericolo specie se in procinto di alte cariche di elettricità. Ma come già detto sopra, anche nel caso in cui si presenta in aspetti differenti è comunque sia sempre idoneo alla vendita e può essere sotto forma di cavi o in pezzi di grandi dimensioni.

In quel caso, il prezzo al Kg del rame vecchi si aggira tra i 5 e gli 8 euro. Nel caso in cui si parla di rame usato e sporco, invece, il prezzo però si aggira soltanto intorno ai 4 euro; nello specifico comunque conta anche quanto è semplice riportare il materiale ad uno stato ottimale per poterlo usare nuovamente.