Avere un prato secco ed ingiallito non esiste sicuramente tra le aspirazioni di nessuno. Tutti coloro che scelgono il prato inglese infatti, aspirano a godersi al meglio il proprio giardino tutto l’anno e non solo durante la bella stagione. Per far si che questo si verifichi, dobbiamo fare attenzione alle esigenze del nostro prato e fornirgli la concimazione giusta, quella di cui ha realmente bisogno. Quello della concimazione, infatti, è un momento molto importante per ogni tipo di pianta, poiché il concime arriva in suo soccorso laddove il suolo non è riuscito, fornendogli gli elementi nutritivi necessari per crescere forte, rigogliosa ed in salute. Ma come scegliere il concime adatto visto che in commercio ce ne sono diversi? Diamo un’occhiata insieme al mondo del concime.
Concime per il prato: quale scegliere e perché
Prima di tutto è bene avere un minimo di conoscenza di base riguardo ciò che ci serve, per cui se abbiamo la necessità di un concime ben preciso sarà meglio informarsi bene sul settore. In poche parole, ad esempio, possiamo iniziare dallo spiegarvi che il concime fornisce alle piante, ed in questo caso al prato, i nutrienti di cui ha bisogno; questi sono anzitutto tre: l’azoto (N), il fosforo (P) ed il potassio (K). Per questa ragione non sarà affatto raro trovare la sigla NPK sulle confezioni di concime, essa sarà lì proprio per indicarne la composizione. Solitamente questo è bilanciato in modo che ci sia una maggiore prevalenza di azoto ed una quantità variabile degli altri due elementi. Per capire la motivazione, però, dovete sapere che ognuno di essi ha una funzione ben precisa:
- L’azoto ad esempio fa sì che il prato cresca bello e rigoglioso incrementando il ritmo di crescita grazie all’ausilio determinante alla fotosintesi clorofilliana;
- Il fosforo, invece, si occupa di migliorare la radicazione e la produzione di semi, bacche, fiori e nuove gemme in generale;
- Mentre infine, il potassio ha la capacità di migliorare la resistenza della pianta non solo fisicamente contro eventuali avverse condizioni meteo, ma funge anche da una sorta di “vaccino” onde evitare che questa venga attaccata da funghi, agenti patogeni ed altri parassiti.
A seconda di qual è la vostra esigenza, dunque, potrete prediligere un concime per il vostro prato che sia proprio mirato alla funzione che sperate di ottenere. Un’altra importante informazione riguardo i concimi, inoltre, riguarda la loro capacità di azione nel tempo; per svariati motivi, infatti, spesso sarà meglio optare per un concime a lunga cessione in grado di disperdere i nutrienti nel terreno gradualmente piuttosto che uno a rilascio immediato che vi porterà a dover concimare il prato 4 volte l’anno anziché 2 soltanto.