Il bonifico bancario da diversi anni ha perso buona parte della forma “esclusiva” come strumento di sviluppo di strumenti come le carte prepagate ma anche degli smartphone che hanno portato il contesto online ad essere sempre più dominato dai pagamenti digitali sotto ogni forma. Questo perchè il bonifico online costituisce una forma estremamente sicura e spesso anche incentivata dalle varie istituzioni, anche se non esiste una forma di transazione completamente al riparo dalle truffe.
In questi casi non fare mai un bonifico online: ecco come ti fregano
Da quale tipologia conviene “alzare la guardia”? In linea di massima il bonifico non è considerato uno strumento comune per sviluppare le truffe, in quanto la natura tracciabile dello stesso lo rende anche individuabile sia per gli stati che per le banche.
Ciò ha portato un’affermazione di questa forma di pagamento che esiste in varie tipologie e versioni, a partire da quello tradizionale che funge ed è operativo in tutto il mondo a quello SEPA, che è la versione adottata all’interno del contesto europeo, che risulta maggiormente rapido nell’esecuzione.
All’interno di questo contesto comunitario opera anche il bonifico istantaneo, che è maggiormente comune in modo particolare nell’ambito delle piccole transazioni, in quanto la rapidità e la comodità lo rendono spesso preferibile da parte di una diffusa utenza, anche se spesso presenta delle commissioni sensibilmente più elevate.
Tuttavia questa tipologia di bonifico è da evitare quando si tratta di tematiche di compravendita online ed in generale in qualsiasi situazione in cui l’intermediario non è sufficientemente conosciuto.
Il bonifico istantaneo online infatti non risulta essere rimborsabile per sua stessa natura, quindi è molto difficile una volta effettuato, riottenere i soldi indietro.
Molti truffatori online infatti fanno ampio ricorso a questa forma di bonifico per ottenere un guadagno in fase di vendita per poi non inviare affatto l’oggetto pagato.