Il mondo della finanza è stato inevitabilmente condizionato dall’avvento, avvenuto in maniera graduale ma comunque importante, delle criptovalute, delle vere e proprie risorse digitali che hanno una funzione legata alle transazioni online e sono determinate da dati criptati. Ethereum non è stata la prima a diffondrsi (il primato spetta a Bitcoin) però è indiscutibile riconoscere che proprio Ethereum risulta essere sotto molti punti di vista una delle più promettenti in senso assoluto, soprattutto per l’importante numero di applicazioni che questa crypto ha occupato.
Chi ha acquistato Ethereum è diventato ricco: ecco il motivo
Come molte altre criptovalute, anche Ethereum ha inizialmente avuto qualche difficoltà nel “farsi conoscere” in senso effettivo, anche se abbastanza in fretta ha trovato applicazioni, in quanto costituisce sotto vari punti di vista una forma evoluta di Bitcoin, che almeno per ora, mantiene il primato per diffusione ed applicazione.
Ethereum infatti è ancora maggiormente incentrata sul concetto di ecosistema ed è fortemente “open source”, quindi modificabile nella struttura in modo anche importante. Nel corso del 2022 pur soffrendo di un calo importante nel valore come molte altre criptovalute, Ethereum ha cambiato la propria struttura sostituendo il protocollo, migliorando la rapidità e la sicurezza delle transazioni, oltre a ridurre al minimo le emissioni inquinanti (che sono per quasi tutte le altre crypto generate dal “lavoro” del mining).
In questo inizio del 2023 Ethereum sta rapidamente riprendendo quota, ed anche se il picco è ancora lontano (corrispondente a circa 4500 dollari per singolo Ether), negli ultimi mesi la valuta ha guadagnato un incremento di valore di quasi il 50 %, arrivando a poco più di 1900 dollari di valore per singolo token.
La fluidità ed il sistema basato sui contratti intelligenti rende questa valuta estremamente duttile e sicura, oltre a rappresentare la scelta migliore nel mondo dei NFT.
Chi ha investito in tempi non sospetti su Ethereum ha sicuramente ottenuto un importante guadagno, in quanto fino a pochi anni fa il valore era di 100-150 dollari per token.