Nonostante fino a qualche giorno fa abbiamo avuto a che fare con alcuni rialzi sospetti a ridosso delle festività di Pasqua e del 25 Aprile, ad oggi sembra che la situazione inerente i prezzi del carburante sia in procinto di cambiare nuovamente. Per attenzionare bene l’argomento, provvederemo a partire dal principio, da quando pochissimi giorni prima delle festività pasquali è stato rilevato un aumento non indifferente sia della benzina, che del diesel e del gpl. Più di tutto per la cadenza sospetta di questi aumenti, sia gli enti Assoutenti che Codacons, associazioni no profit che mirano alla tutela dei diritti dei consumatori, avevano richiesto direttamente al Governo degli accertamenti tramite la Guardia di Finanza.
Il sospetto, più che fondato anche nelle menti meno complottiste, era che a ridosso delle feste e dei ponti del 25 Aprile e 1° Maggio ci fosse stato un tentativo non indifferente di specularci su. Non a caso, quelle di Pasqua e dei ponti nel fine settimana, sono proprio delle occasioni perfette per spostarsi in auto piuttosto che in aereo o in treno, cosa che avrebbe inciso nelle tasche degli italiani ben 120 milioni in più rispetto a a quanto speso nel 2022. Ad oggi, invece, sembra che la situazione sia di nuovo in procinto di cambiare, e si registrano nuovi ribassi che calano leggermente quella che è la media nazionale. Nelle prossime righe, dunque, vediamo di capire insieme di che cosa si tratta.
Prezzi del carburante in calo: ecco la nuova media nazionale
Da un paio di giorni ormai, i prezzi del carburante risultano effettivamente essere in calo, e la media nazionale per il servizio fai da te si stanzia poco sotto 1,86€ al litro, mentre quella del diesel a 1,80€. Tra i fornitori più conosciuti, ad esempio, si può constatare un calo da parte di Eni pari a 2 cent a l litro per i prezzi consigliati del gasolio, uno da parte di IP e Q8 di un cent al litro sulla benzina e ben 2 sul gasolio ed uno per Tamoil di 2 centesimi al litro per la benzina. Per quanto riguarda il costo del gpl, invece, la media nazionale si aggira intorno ai 0,76€ al litro, mentre i prezzi sulle autostrade continuano a rimanere intorno ai 2€ al litro circa, cifra che oscilla da un minimo di 1,93€ a 2,19 per litro. Si tratterà solo di una leggera flessione, o potrebbe esserci la speranza per una piccola deflazione ed un ritorno ai costi di qualche mese fa? Nell’attesa di novità più concrete, vi terremo aggiornati.