Le 5 lire sono delle monete che hanno fatto la storia del nostro Paese. Sono state coniate per moltissimi anni, in diverso modo e con raffigurazioni diverse. Esistono delle monete del passato ed appartenenti al vecchio conio che hanno acquisito negli anni un valore enorme ed alcune valgono una vera fortuna. Le 5 lire 1953 hanno un valore importante che è aumentato negli anni.
Alcune 5 lire hanno un valore importante e quindi chi ha alcune monete di questa tipologia ha una vera e propria fortuna. Vediamo qui il valore delle 5 lire del1953.
5 lire 1953 valore: ecco quanto valgono ora
Le 5 Lire Delfino sono state coniate per un periodo che va dal 1951 al 2001, quindi per un arco temporale molto ampio. Questa moneta ha su una faccia un timone e sull’altra un delfino con la coda ripiegata. La 5 lire con il Delfino è stata riprodotta fino a quando la monete italiana non ha lasciato posto alla moneta unica europea, l’ Euro nel 2001.
La grande quantità di 5 lire coniate negli anni la hanno resa una moneta estremamente comune e per tale ragione di poco valore. Esiste però la 5 lire del 1953 che ha un valore molto più altro rispetto al valore nominale e rispetto a tutte le monete della stessa trafila per via di un errore di conio.
Molti collezionisti sono disposti a spendere una vera e propria fortuna per accaparrarsi delle monete che sono rare per arricchire le proprie collezioni. C’è anche la 5 Lire Delfino del 1953 che ha un valore molto più alto rispetto a valore nominale epr via di un errore di conio. Ovviamente il valore di queste monete è tanto più alto quanto più bene tenuta è la monete e quelle che hanno un valore molto più alto sono quelle “fior di conio”, che sono quasi impossibili da trovare per questa monete.
Il valore della 5 lire del 1953 può arrivare fino a 1500 euro per quelle monete che presentano un errore o un difetto di conio. In particolare sembra che ci siano alcuni esemplari di questo moneta che riportano una scritta sbagliata: alcune lettere dalla scritta Repubblica Italiana presentano un difetto e manca la scritta del cognome dell’ autore (Romagnoli) che è presente su tutte le monete.