È trascorsa un’altra caldissima settimana a suon di sole e afa e notizie importanti su Iliad scarseggiano un po’. Tuttavia il quarto operatore telefonico riesce comunque a far parlare di sé: ovunque, sul web e perfino sulle spiagge da dove è possibile abbonarsi utilizzando le ormai famose Simbox.
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Ma cosa chiedono oggi a poco più di un anno di attività gli utenti ad un operatore come Iliad? In effetti continuano, stando al nostro recente sondaggio, a chiedere sostanzialmente le stesse cose: fermo restando che già è garantita trasparenza e semplicità, zero costi nascosti e zero sorprese, gli utenti chiedono maggiore stabilità di rete.
La rete infatti rimane uno degli argomenti cardine di queste settimane non solo per Iliad ma anche per gli altri colossi della telefonia italiana.
Tim si allea con Vodafone e i due baby operatori virtuali evitano di scontrarsi troppo sulle super offerte operator attack o winback mentre Wind Tre si allea (non fusione ma alleanza) con Fastweb per fortificare la rete sia fissa che mobile.
Tutto o tutti nel nome del 5G di cui si fa un gran parlare ma che nessuno ancora conosce bene anche per colpa di tanta disinformazione sull’argomento e di timore di pericoli sulla nostra salute.
Al momento il 5G non sembra riscuotere un grande interesse in linea di massima: a molti utenti “normali”, non importa di potersi collegare alla velocità della luce e con una bassissima latenza. A molti utenti basta avere lo smartphone che ha sufficiente copertura, con un 4G ancora in effetti da sfruttare a pieno.
La questione in fondo è molto semplice: al momento il 5G sembra una chimera quindi perché preoccuparsene più di tanto? Meglio avere un operatore con costi certi, poche sorprese e tanta buona rete a disposizione.
Altre richieste, che si ripetono da parecchi mesi a quanto pare, è la possibilità di poter passare da una tariffa all’altra ma anche di poter accedere alle prime offerte di telefonia fissa ma per quest’ultimo aspetto bisognerà ancora attendere.
GLI EFFETTI DI ILIAD SULLA GENTE
Un fatto curioso, a volte un po’ antipatico ma anche estremamente interessante è l’effetto Iliad su alcuni utenti.
Seguendo il nostro gruppo Facebook ufficiale dedicato al quarto operatore mobile, gruppo a cui potete accedere cliccando questo link, abbiamo avuto ed abbiamo tuttora la sensazione che Iliad abbia riportato gli utenti indietro nel tempo.
Con Iliad è come se si stesse riscrivendo la storia della telefonia mobile italiana: utenti che chiedono come si attiva la sim, come e quando avviene il processo di portabilità del numero, clienti che chiedono come configurare il telefono per la navigazione internet.
Un fenomeno davvero curioso e unico che a volte però ha il retrogusto, da parte di qualcuno, del voler trovare ad ogni costo un difetto in Iliad (che di certo ne ha ma come ne può avere e può averne avuto qualsiasi altro operatore telefonico agli inizi della sua vita commerciale).
Anzi, Iliad rispetto agli albori di TIM, Vodafone o di Wind ha funzionato fin da subito bene sotto ogni punto di vista sin da subito e anche con una buona se non ottima copertura di rete.
Ma è come già accennato prima, un fenomeno sintomo di un #effettoiliad abbastanza dirompente di cui si sentiva effettivamente la necessità.
LA PAURA DEL 5G E LE DIFFICOLTÀ PER ILIAD
Come già raccontato, la paura del 5G sta causando non poche difficoltà e rallentamenti a Iliad nella costruzione della sua rete proprietaria.
Ad oggi a Treviso, in qualche comune limitrofo si è creata una vera e propria psicosi da 5G, ma anche in altri piccoli comuni italiani dove i lavori sono stati bloccati.
Intanto per avere maggiori informazioni sul 5G, potete leggere il nostro approfondimento senza disinformazione cliccando su questo link di UpGo.news.
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