Ormai non c’è quasi più occasione nella quale Gubitosi, gran capo di TIM, non parli di Iliad. La concorrenza di Iliad pesa sull’ex-monopolista e in ogni presentazione dei risultati finanziari, Iliad è stata ovviamente indiretta protagonista. Con i conti di TIM sempre più sotto pressione. Il terzo trimestre di TIM è però andato un po’ meglio dei precedenti ma andrà meglio nel 2021 – per l’amministratore delegato – anche perché Iliad sarà presto costretta ad alzare sensibilmente i propri prezzi.
Ma prima di addentrarci nelle dichiarazioni infuocate dell’amministrare delegato di TIM vi ricordiamo che potete seguire le news Iliad di 4fan.info anche su Telegram. Non perdetevi i nostri post. Iscrivetevi cliccando qui!
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Ma torniamo all’attacco di TIM nei confronti di Iliad. Secondo l’amministratore delegato Iliad, già nel 2021, sarà costretta a rivedere le proprie tariffe, rinunciando quindi alla promessa originaria del “per sempre, per davvero”. Secondo TIM, Iliad non ce la farà a mantenere così a lungo prezzi tanto bassi, e dovrà modificare i piani al rialzo. A quel punto, anche la perdita costante di clienti TIM, sarà tamponata.
Ad oggi, lo abbiamo scritto qualche giorno fa, il gestore che più perde a causa dell’arrivo di Iliad è sicuramente WindTre. L’ammanco netto per la compagnia unica è di circa 2 milioni di utenti. Ma il quarto operatore mobile, oltre alla perdita assoluta di clienti, ha rosicchiato anche milioni di utili per TIM, costretta ad abbassare le tariffe e soprattutto a tamponare con la strategia del b-brand Kena Mobile. Operazione che ha permesso a TIM di non perdere utenti ma comunque di scendere nell’agone della nuova accesissima e costosissima guerra dei prezzi della telefonia italiana.
Il Covid-19 danneggia soprattutto Iliad
Abbastanza spietata la valutazione che l’AD di TIM Gubitosi fa della complicata situazione della pandemia da Covid-19. Come sappiamo in questi mesi il traffico internet si è moltiplicato, proprio perché gli utenti sono rimasti più a casa ed hanno iniziato a fare a distanza una serie di attività, come il lavoro, i meeting aziendali e la formazione. Più dati utilizzati che peserebbero soprattutto su Iliad.
Il quarto gestore mobile – fa notare Gubitosi – fa ancora ampio utilizzo della rete WindTre e quindi, a fronte di un utilizzo di internet più intenso da parte dei propri utenti, è l’unico gestore a dover pagare per quei giga. Un affitto che Iliad dà a WindTre e che peserebbe in maniera decisa sui conti della compagnia.
Un motivo in più, per Gubitosi, per sperare che alla fine Iliad decida di rimodulare al rialzo le proprie tariffe.
Uno scenario, secondo noi invece, davvero impensabile. Gubitosi ci crede davvero o cerca in questo modo di calmare gli animi degli investitori?
Entro poche settimane il terreno di battaglia potrebbe spostarsi verso i lidi più sicuri di TIM, la telefonia fissa. Iliad potrebbe presto esordire con la fibra e mettere sotto pressione l’ex-monopolista anche nel mercato dove oggi è più forte.
Tim crede davvero al rialzo delle tariffe Iliad oppure teme il nuovo concorrente? Voi cosa ne pensate? Come sempre, adesso spazio ai commenti. Diteci la vostra qui sotto, usando l’apposito spazio che, vi ricordiamo, non necessita di alcuna registrazione.
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